Rapporto mutui ipotecari: con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa durante il corso della giornata di giovedì 19 ottobre 2023 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria ha messo a disposizione dei cittadini il Rapporto che è stato fornito da parte dell’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) sui mutui ipotecari.

La statistica che è stata pubblicata dall’OMI, nello specifico, è stata messa a disposizione all’interno del sito web ufficiale dell’AdE e rappresenta l’edizione del 2023, relativa ai dati dell’anno precedente.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il Rapporto OMI sui mutui ipotecari ed, in particolare, tutte le informazioni e tutti i dati che sono stati pubblicati per quanto riguarda il numero di immobili ipotecati e il capitale finanziato durante il corso dell’anno 2022.

Rapporto mutui ipotecari: l’OMI dell’Agenzia delle Entrate pubblica l’edizione 2023 relativi ai dati del 2022

Per quanto riguarda il Rapporto sui mutui ipotecari che è stato pubblicato da parte dell’Osservatorio del mercato immobiliare e, successivamente, da parte dell’Agenzia delle Entrate all’interno del proprio sito web ufficiale, sono stati forniti i principali dati in merito alle statistiche che riguardano:

  • il numero di immobili ipotecati;
  • il capitale finanziato nel 2022.

In estrema sintesi, durante il corso dell’anno 2022 sono stati registrati 443.000 atti di ipoteca, i quali hanno evidenziato poco meno di 1 milione di immobili a garanzia e poco meno di 102 miliardi di euro di capitale di debito.

Pertanto, prendendo in considerazione il Rapporto contenente i dati che riguardano le attività di controllo statistico sul mercato immobiliare residenziale e, nello specifico, l’ammontare dei finanziamenti che sono stati concessi a fronte di una garanzia ipotecaria, ecco qui di seguito le informazioni relative alla composizione e alla dinamica del capitale di debito “estratto” dagli immobili.

In particolare, durante il corso dell’anno 2022 i 25 miliardi di euro di capitale finanziato, ovvero il 25% del totale, deriva dagli atti relativi alle unità immobiliari che sono state fornite come garanzia del credito e che sono ubicate presso le 8 principali città italiane.

Come produce le statistiche l’OMI?

Come abbiamo già accennato durante il corso dei precedenti paragrafi, il Rapporto sui mutui ipotecari dell’anno 2023, relativo ai dati che riguardano l’anno 2022, è stato pubblicato da parte dell’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate, in base alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno del decreto legislativo n. 72 del 2016.

A tal proposito, la suddetta normativa introduce il Capo I bis all’interno del decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 e, nello specifico, l’art. 120 sexiesdecies, rubricato “Osservatorio del mercato immobiliare“, prevede che:

“L’Osservatorio del mercato immobiliare istituito presso l’Agenzia delle entrate assicura il controllo statistico sul mercato immobiliare residenziale ed effettua le opportune comunicazioni ai fini dei controlli di vigilanza macro-prudenziale”.

Pertanto, dando attuazione alle sopra citate normative, l’OMI produce un apposito Rapporto mediante il quale effettua un’analisi degli archivi delle registrazioni dei mutui ipotecari.

Le analisi che vengono effettuate contengono al loro interno sia dei dati specifici che delle valutazioni ed ipotesi che vengono prodotte da parte dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate con l’obiettivo di far comprendere al meglio le statistiche che vengono evidenziate.

Entrando maggiormente nel dettaglio in merito al Rapporto che l’OMI ha prodotto per quanto riguarda i mutui ipotecari relativi all’anno 2022, bisogna tenere in considerazione il fatto che per le famiglie una delle modalità che vengono più utilizzate al fine di accedere al mercato immobiliare oppure al finanziamento di una propria attività economica è quella relativa al credito.

Tale credito, nello specifico, viene effettuato attraverso l’accensione di un mutuo presso una banca oppure attraverso l’erogazione di capitale da parte di un istituto finanziario, il quale a sua volta richiede alla famiglia beneficiaria una garanzia del patrimonio immobiliare.

LEGGI ANCHE Quotazioni immobiliari: pubblicati i dati del 1° semestre 2023, come consultarli sul sito e sull’App

LEGGI ANCHE Voucher consulenza in innovazione per la trasformazione tecnologica delle PMI: domande dal 26 ottobre 2023