Il Policlinico di Bari ha affrontato una situazione controversa negli ultimi mesi, con medici multati per gli straordinari svolti durante il periodo critico dell’epidemia di Covid-19: tuttavia, recentemente, c’è stata una svolta positiva in questa vicenda, e ‘Ispettorato Nazionale del Lavoro ha deciso di sospendere il procedimento di sanzione, aprendo la strada all’annullamento della multa che ammontava a 27mila euro complessivi. Questa decisione è stata annunciata dal Ministro del Lavoro, Marina Calderone, dopo un colloquio con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Annullata la multa per i medici di Bari che avevano fatto troppi straordinari durante il Covid
La questione era stata originariamente sollevata dall’Ispettorato territoriale, in seguito alle segnalazioni di un’associazione sindacale autonoma, preoccupata per i mancati riposi e il superamento degli orari massimi di lavoro del personale medico nel corso del 2021. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha quindi intrapreso l’azione ispettiva, ma la situazione ha suscitato una serie di reazioni contrastanti.
Uno dei medici coinvolti, il primario Vito Procacci, aveva espresso il suo disappunto e amarezza riguardo alla situazione.
Mi sento profondamente ferito da un Paese che fino a poco tempo fa ci definiva eroi, insignendoci di un premio per ‘aver fatto respirare la Gente di Puglia’ e oggi ci chiama trasgressori in un burocratico quanto asettico verbale di sanzione amministrativa.
Le reazioni della politica e dei sindacati
La situazione ha anche sollevato preoccupazioni sullo stato generale della sanità in Italia. Mario Balzanelli, presidente della Società Italiana Sistema 118 (Sis118), ha sottolineato che nonostante la sospensione delle multe, l’emergenza sanitaria persiste, anche senza il Covid. La carenza di medici e infermieri ha portato il personale a lavorare oltre l’orario di lavoro contrattualmente previsto. Balzanelli ha dichiarato che “abbiamo bisogno di un forte supporto da parte del governo” e che “il sistema di emergenza territoriale deve rappresentare il cuore dell’attenzione della programmazione sanitaria.“
Inoltre, un sindacato, il CIMO-FESMED, aveva criticato aspramente la multa iniziale imposta al direttore del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, sottolineando che, date le circostanze, la decisione era ingiusta e insensata. La nota del sindacato solleva domande importanti sulla responsabilità nelle violazioni degli orari di lavoro contrattuali e sull’inadeguatezza delle assunzioni nel settore sanitario.