Alle prime ore dell’alba a Roma si è verificata una sparatoria nel quartiere Prenestino oggi, domenica 22 ottobre 2023. Poco prima delle 6 di questa mattina i residenti della zona sono stati svegliati da almeno due colpi di arma da fuoco. Il bilancio, per il momento, è di un ferito grave ma non in pericolo di vita. Si tratta di un giovane di 26 anni.

Roma, sparatoria al Prenestino oggi 22 ottobre 2023: la dinamica

All’alba di quella che doveva essere una normale domenica mattina, i residenti del quartiere di in una zona periferica della Capitale, sono stati improvvisamente svegliati da alcuni colpi di arma da fuoco. Si è trattato di colpi partiti da una pistola di piccolo calibro. Erano circa le 6.

La sparatoria che si è verificata nel quartiere Prenestino oggi, domenica 22 ottobre 2023, ha sconvolto tutti quanti gli abitanti dell’area. Nello specifico essa è avvenuta in via Luigi Gadola, tra edifici, palazzi residenziali e strutture di altro tipo.

Secondo quanto riferito dall’agenzia Adnkronos a rimanere a terra è stato un giovane di 26 anni romano. Il ragazzo ferito è stato portato presso il Policlinico Casilino. Poi egli è stato sottoposto ad un’operazione.

Sul luogo della sparatoria sono intervenuti i carabinieri di via In Selci e di Roma Casilina, impegnati nelle indagini. Gli agenti hanno subito proceduto con rilievi e analisi per capire l’esatta dinamica di quanto avvenuto alle prime ore dell’alba di questa mattina nel quartiere romano Prenestino.

Roma, sparatoria al Prenestino oggi 22 ottobre 2023: chi è il 26enne ferito?

In molti si domandano chi sia il ragazzo rimasto ferito in questa sparatoria. Secondo quanto si apprende, i residenti di via Luigi Gadola hanno riferito di aver sentito almeno due colpi di arma da fuoco provenienti dall’esterno delle loro case e dei loro appartamenti.

Ad essere stato coinvolto è stato un 26enne italiano. Romano per la precisione. Si tratta di un soggetto già noto alle Forze dell’ordine. Pare infatti che egli sia stato uno dei protagonisti di un’operazione antidroga svolta nel quartiere di Tor Bella Monaca a Roma, insieme ad altre 37 persone.

Il ragazzo romano sarebbe stato coinvolto in un vasto blitz svolto dai carabinieri contro il clan Longo. Parliamo nello specifico di un blitz che portò all’arresto di ben 51 persone. Al momento non ci sono altre informazioni sull’identità del giovane.

Proprio negli ultimi mesi sono state tante diverse le operazioni dei militari nella zona di Tor Bella Monaca, considerata una delle principali piazze di spaccio della città, nonché “covi” di clan e associazioni mafiose. Una delle ultime attività risale appena al 10 ottobre scorso.

Come sta il ragazzo?

Sappiamo però che il ragazzo è stato portato d’urgenza presso il Policlinico Casilino. Poi è stato trasportato all’ospedale Vannini. I medici, considerata la sua situazione, hanno deciso nel corso della mattinata di sottoporlo ad un’operazione chirurgica.

Il 26enne non risulta essere comunque in pericolo di vita. Secondo quanto si apprende egli sarebbe stato con due amici quando è stato colpito in via Luigi Gadola. Per adesso non avrebbe fornito elementi utili alle indagini.

I carabiniere e gli esperti del settore stanno indagando per cercare di capire che cosa è successo davvero nelle prime ore della mattinata di oggi, domenica 22 ottobre 2023. Gli agenti stanno cercando e visionando anche tutte le immagini immortalate dalle videocamere di sorveglianza della zona. Queste potrebbero fornire indizi e indicazioni importanti per sciogliere una serie di dubbi.

Ieri un’altra sparatoria a Roma

La sparatoria di oggi non è in alcun modo collegata con quanto accaduto ieri sulla via Flaminia. Verso le ore 13 di sabato 21 ottobre 2023 un quarantenne italiano è stato colpito al torace da un altro uomo e poi ricoverato presso l’ospedale Sant’Andrea. Anche in questo caso è stata utilizzata una pistola.

La vittima in questione ha poi fornito (a differenza del ragazzo di 26 anni) una serie di indicazioni che hanno portato all’identificazione dell’aggressore. Così la Polizia è stata in grado di raggiungere il presunto responsabile.