Caivano sarà Zona franca urbana e godrà di incentivi e benefici a sostegno dello sviluppo locale. Sta dunque prendendo forma ciò che il ministro per l’Industria e il Made in Italy, Adolfo Urso, in visita a Caivano il 29 settembre scorso, aveva promesso a imprese e istituzioni del comune in provincia di Napoli. Su proposta del Mimit è stato depositato in Senato un emendamento governativo al dl Caivano che punta a estendere a questo territorio gli “aiuti in materia di riconversione e riqualificazione produttiva nell’ambito delle risorse assegnate alle aree di crisi industriale non complessa“. A Caivano verrà destinato fino a un massimo di 15 milioni di euro per rilanciare le attività industriali e salvaguardare i livelli occupazionali.

Caivano diventa zona franca, fino a 15 milioni per la riconversione e riqualificazione

Le risorse stanziate verranno rese disponibili in seguito alla stipula di un un accordo di programma tra il Mimit, la Regione Campania e il Comune per definire i dettagli dell’intervento. Le agevolazioni, inoltre, “saranno concesse alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dai regolamenti dell’Unione europea“. Le imprese potranno accedere ai finanziamenti solo dopo aver presentato iniziative che consistano nella realizzazione di programmi di investimento produttivo o di tutela ambientale.

La “Zona franca urbana” è stata istituita al fine di “sostenere il tessuto economico e di favorire l’autoimprenditorialità in uno dei comuni campani maggiormente colpiti da una situazione di degrado socioeconomico“. Le Zfu sono ambiti territoriali, di dimensione prestabilita e circoscritta, nelle quali si concentrano programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti soprattutto alle piccole e medie imprese. A Caivano a tal fine saranno destinati 9,7 milioni di euro.

Le imprese e i professionisti avranno la possibilità di usufruire dell’esenzione dalle imposte sui redditi derivanti dallo svolgimento dell’attività e dall’Imposta regionale sulle attività produttive. Inoltre, è prevista un’esenzione dal pagamento dalle imposte municipali sugli immobili utilizzati per svolgere l’attività economica e sui contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente, eccezion fatta per i premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica. Le stesse agevolazioni, che avranno durata di 6 anni, saranno valide anche per chi decide di intraprendere entro il 31 dicembre 2024 una nuova iniziativa economica nel comune di Caivano. 

Nuovi progetti in programma: Centro sportivo Delphinia, fondazione Altagamma e Stellantis

A Caivano adesso si guarda alla realizzazione di alcuni progetti annunciati dal ministro delle Imprese e dal governo, tra i quali si menziona qui la bonifica e la restituzione ai cittadini del Centro sportivo Delphinia, il Centro formativo nel settore automotive, che coinvolgerà anche il ministero dell’Istruzione e del Merito, la fondazione Altagamma e Stellantis. Urso, rivolgendosi ai ragazzi dell’istituto superiore Morano, aveva espresso gli obiettivi del progetto di riqualificazione del comune campano:

Caivano deve diventare un modello di sviluppo per il Sud, e il riscatto deve partire dai giovani. Qui c’è il futuro del Made in Italy: insieme al ministro Valditara, faremo di questa scuola un modello per tutti i giovani che vogliono riscattarsi.