Ricky Tognazzi è sicuramente uno degli artisti più attesi di Ballando con le Stelle, se non fosse perché è anche uno dei più grandi d’età con le polemiche che sono seguite agli annunci suo e di Lino Banfi. L’apprezzato regista di fiction però nell’intervista a TAG24 sottolinea come l’età per lui non è un problema e dopo essersi messo a dieta è pronto a scendere sulla pista di Rai 1 per stupire la moglie Simona Izzo e la padrona di casa Milly Carlucci, le prime a credere in lui.
Ricky Tognazzi a Ballando con le Stelle, la video intervista
Ricky Tognazzi cosa ti ha spinto a partecipare a Ballando con le Stelle?
“Sono loro che hanno scelto me, io ho titubato e non poco. Poi spinto da Simona e dalla padrona di casa che ha insistito tanto ho accettato, spero di non deludere la grande Carlucci che crede in me. Io sono a digiuno di ballo, ma anche di cibo perché sono a dieta da un mese. Non ho mai fatto neppure il trenino a Capodanno, la meta è arrivare alla prima puntata”.
Abbiamo visto che anche Simona Izzo ti sostiene molto e ti ha accompagnato qui per le prove.
“Ho il sospetto che Simona più che sostenermi mi sorvegli, mi hanno affidato ad una ballerina scandinava, alta così, molto carina. Io credo che eli non faccia il tifo, ma controlli da lontano (ride ndr). A parte gli scherzi mi sostiene molto”.
Chi temi di più dei tuoi compagni di gara?
“Non temo nessuno perché conosco i miei limiti, dovrei tenere tutti (ride ndr). Mi stuzzica l’idea di vedere Lino Banfi con i suoi anni, sono sicuro che metterà in campo la sua tradizione di varietà. Sono curioso di vedere Mammuccari che è il più cattivo di tutti, tagliente, perché sotto sotto ha delle carte da giocare”.
Cosa ne pensi della polemica per l’età avanzata di molti concorrenti nel cast di quest’anno?
“Non avevo letto della polemica per l’età, essere accumunato a Banfi che è un maestro fa piacere. Corrono 20 anni di differenza in verità, anche se lui è riuscito a metterli a frutto e dimostrerà di essere un’artista. La cosa bella è che ogni età esprime un sentimento ed uno stile di vita. Non penso che sia un problema anche perché ho visto tanti ragazzini”.