Al vertice per la pace al Cairo, c’è spazio anche per parlare di ben altre relazioni. Ben altri argomenti. Anzi, è proprio un universo parallelo rispetto a quello in cui si trovano i leader mondiali. Però si parla, appunto, anche di questo. Del resto, non capita tutti i giorni di vedere un primo ministro annunciare la fine di una storia d’amore sui social (in tempi recenti c’è stato però il canadese Justin Trudeau…). Tornando a noi, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dovuto rispondere anche alla fatidica domanda del “dopo Giambruno”: “Come sta?

Al Cairo, la premier Meloni torna sul dopo Giambruno

Ad agosto, Trudeau aveva annunciato il divorzio dalla moglie. Ieri è toccato alla premier italiana. E lì aveva messo in mezzo la donna, la compagna (nel senso di legame sociale, eh) e la madre, per riferire della rottura con il giornalista Mediaset Andrea Giambruno. Chiudendo poi con l’autorità di chi ha il polso della situazione con un P.S. da far tremare i muri:

Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua.

Una sola virgola, proprio nel punto in cui bisogna dare enfasi e al termine di uno sfogo. “Un messaggio politico“, si è subito sbrigato a bollarlo qualcuno. E in effetti aveva tutta l’aria. Però…

Meloni: “Non c’era politica in quel post”

La scena è questa: incontro stampa (la finiamo di chiamarli “punto stampa”? Sembra il nome di una copisteria) a margine del vertice al Cairo, microfoni davanti al naso. Telecamere come funghi. Diretta tv. E quella domanda: “Come sta?”

Sto bene – dice senza troppi fastidi, del resto è stata lei a rendere la cosa di pubblico dominio – sto molto bene. Faccio il mio lavoro come sempre.

Ma quel messaggio, quel P.S…. No, siete/siamo tutti fuori strada.

Non c’era una parte politica.

E ancora, uscendo di scena:

Non so cosa non sia chiaro del fatto che non voglio parlare di questo. Non c’è una parte politica.

E finisce con il primo ministro che alla fine s’innamora ancora, al di là dei falsi scoop. Hugh Grant in “Love actually” insegna…