I nubifragi portati da Babet – la tempesta che si è abbattuta sul Regno Unito in questi giorni- ha creato moltissime difficoltà. Quattro persone sono morte e in moltissimi casi i servizi di trasporto sono stati sospesi.

La tempesta Babet, tra vittime e distruzione

Quattro morti e milioni di sterline di danni. Babet è solo l’ultimo dei problemi legati al cambiamento climatico e ben presto potrebbe creare disagi anche qui da noi in Italia: la tempesta che in questi giorni è passata sul Regno Unito ha portato con sé allagamenti e disagi nelle grandi città e nelle province inglesi e scozzesi. La quarta vittima della tempesta è un ragazzo di 17 anni ritrovato morto dopo la giornata di ieri. Non si tratta dell’unico fenomeno climatico estremo di questo 2023: lo scorso 20 luglio, in piena estate, una tempesta si è abbattuta su Washington negli Usa lasciando la capitale senza elettricità. Un mese fa invece la tempesta Daniel ha devastato la Libia.

Allerta rossa in Scozia

Nel nord dell’isola la situazione non è delle migliori. L’allerta meteo resta rossa in Scozia dove si sono verificati piovaschi molto intensi, qualcuno parla addirittura di due mesi di pioggia concentrati in soli tre giorni di maltempo. Le precipitazioni più abbondanti si sono verificate sulle colline dell’Angus, nella Scozia orientale.

Il caso di King Cross: troppa gente in stazione a causa della pioggia

Le foto sono impressionanti: la stazione più importante di Londra, King Cross, è piena di persone in attesa di treni. Molte corse sono state cancellate a causa dei disagi generati dalla tempesta mentre altre persone hanno preferito rinunciare o aspettare altri treni perché avrebbero viaggiato scomode. E’ possibile vedere sui social il disagio di queste ore nella principale stazione londinese.