Continuano gli attacchi delle forze russe contro Avdiivka, che per volume degli assalti, sembra essere il più importante obiettivo strategico della attuale campagna russa in Ucraina; finora, tuttavia, gli assalti sembrano essere stati respinti con pesanti perdite e guadagni territoriali minimi. La zona

Ucraina, continua la battaglia per Avdiivka: “Peggiore disastro per le forze russe da quasi un anno, perdite terribile”

La recente offensiva russa ad Avdiivka si è rivelata una vera e propria catastrofe per le forze russe, con perdite record di uomini e mezzi bellici. Secondo il Comando Generale Ucraino, le perdite totali delle truppe russe hanno raggiunto quasi 1400 soldati e 175 carri armati e veicoli corazzati in un solo giorno. Sorprendentemente, il 65% di queste perdite è derivato da due segmenti di fronte di appena 5 km vicino ad Avdiivka. Questo rappresenta un aumento del 50% rispetto al primo giorno dell’offensiva russa, nonostante questa fosse meno intensa. Il sito specializzato Oryx, che conteggia le perdite belliche basandosi esclusivamente su evidenze video e fotografiche, ha conteggiato per la giornata di ieri ben 87 mezzi russi distrutti contro solo 3 ucraini, per una ratio di 29 a uno.

L’insuccesso della seconda ondata dell’offensiva russa è attribuibile a due principali fattori. In primo luogo, l’elemento sorpresa è mancato. In secondo luogo, le forze russe hanno avuto difficoltà a supportare le operazioni di terra con attacchi aerei, a causa delle perdite subite dai caccia russi. Ciò ha consentito alle forze ucraine di adattarsi e di intercettare gli aerei nemici in modo più efficace.

L’obiettivo principale dell’attacco russa è stato nuovamente la conquista di Terikon, una collina artificiale alta 25 metri. Sebbene teoricamente il controllo di Terrikon permetterebbe alle forze russe di dominare la regione, la pratica si è rivelata molto più difficile, con le truppe russe costrette a tentare l’assalto sotto il fuoco nemico. Alcune fonti russe hanno dichiarato di aver ottenuto un successo parziale, riuscendo a conquistare le posizioni alberate di fronte a Terrikon.

Parallelamente, le forze russe hanno lanciato un’assalto nei campi in direzione di Stepove. Le immagini geolocalizzate hanno rivelato una significativa concentrazione di truppe russe, con almeno 14 carri armati e veicoli corazzati e un numero consistente di soldati. Tuttavia, l’assalto è stato respinto con forza dalle forze ucraine, con gravi perdite per i russi.

Visita a sorpresa di Putin a Rostov-al-Don

La situazione ad Avdiivka è così critica per le forze russe che il presidente russo Vladimir Putin ha effettuato una visita non annunciata al quartier generale militare principale a Rostov-al-Don per discutere personalmente con il Capo dello Stato Maggiore Generale Valery Gerasimov.

Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto una riunione con i comandanti di alto livello, con un’enfasi particolare su Avdiivka, e ha ricevuto rapporti positivi sull’operazione difensiva in corso.

Inoltre, Zelensky e i comandanti militari hanno visitato la regione meridionale di Kherson, dove hanno discusso la situazione a Avdiivka e Kupiansk, città a nord di Avdiivka, oggetto di intensi attacchi russi. Zelensky ha elogiato l’eroismo dei difensori ucraini, rilevando le pesanti perdite subite dalle forze nemiche.