In Italia, il 2022 ha portato con sé una sfida economica che sembra essere più intensa rispetto ad altri grandi Paesi europei: secondo i dati rilasciati da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, oltre il 63% delle famiglie italiane ha riportato almeno alcune difficoltà nel far quadrare i conti, arrivando agevolmente a fine mese. Questo dato mette l’Italia in una posizione critica rispetto a nazioni come Francia, Polonia, Spagna e Portogallo. In confronto, Svezia, Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Lussemburgo registrano percentuali inferiori al 25%.

Eurostat: “Maggioranza delle famiglie in Italia non arriva a fine mese, la media europea è 45,5”

Il rapporto di Eurostat tiene conto di sei indicatori che valutano la capacità delle famiglie di arrivare a fine mese, spaziando da “molto facilmente” a “con grandi difficoltà”. I risultati indicano che tra il 2021 e il 2022, la percentuale di famiglie in grado di farlo molto facilmente o facilmente è diminuita, scendendo dal 27,3% al 24,1%. Dall’altra parte della scala, la percentuale di famiglie che hanno gravi difficoltà economiche è lievemente diminuita, passando dal 7,0% al 6,8%. Nel complesso, la quota di famiglie italiane che riporta qualche difficoltà o difficoltà significativa è aumentata dal 36,0% al 38,7%.

La situazione italiana, con oltre il 63% delle famiglie in difficoltà economica, è un campanello d’allarme che richiede un’attenzione immediata. La media europea si attesta al 45,5%, evidenziando che l’Italia è significativamente al di sopra della norma continentale.

Per quanto riguarda Eurostat, l’Ufficio di Statistica dell’Unione europea svolge un ruolo cruciale nella raccolta, elaborazione e diffusione di dati statistici su diversi argomenti legati all’Unione. Fornisce dati e rilevazioni che sono fondamentali per valutare le politiche continentali e favorisce una comprensione condivisa delle sfide che l’Unione deve affrontare. Le statistiche di Eurostat sono considerate affidabili e autorevoli, e i dati sulle difficoltà economiche in Italia richiamano l’attenzione su un problema che richiede una risposta coordinata a livello nazionale ed europeo.