Non solo l’Europa, anche in Africa il terrorismo semina panico: oggi in Somalia c’è stato un attentato con un autobomba contro una base militare. Sei persone sono morte.
Attentato con autobomba in Somalia
Almeno sei soldati sono morti in un attacco suicida compiuto dal gruppo jihadista Al-Shabab nella periferia di Mogadiscio. L’attacco era contro una base condivisa dall’esercito e dai servizi segreti. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine un veicolo carico di esplosivo ha urtato un posto di blocco all’ingresso della base, situata nella città di Elasha Biyaha. Le strutture colpite ospitano membri della polizia militare somala e dell’Agenzia nazionale di intelligence e sicurezza (Nisa) della Somalia, in un’area ad alta presenza terroristica.
I danni dell’esplosione
L’esplosione ha causato danni ai quartieri circostanti e ha colpito molte delle residenze precarie in cui vivono i residenti della zona. Al Shabab ha quasi subito rivendicato l’attacco attraverso uno dei suoi siti web e ha affermato di aver ucciso 49 soldati anche se altre fonti riportano sei vittime. La Somalia vive un periodo molto difficile dal punto di vista della sicurezza: il terrorismo si è rafforzato ed è stato necessario un grande sforzo da parte dei militari somali per contrastare questi fenomeni. Negli scorsi giorni il timore per attentati terroristici è cresciuto anche in Egitto e Marocco, sono state infatti evacuate le ambasciate israeliane.
Gli altri attentati
Questo di oggi non è un caso isolato. I terroristi hanno messo in atto importanti attentati negli scorsi mesi come quello perpetrato il 29 ottobre 2022 con due autobombe contro il ministero dell’Istruzione a Mogadiscio, in quel caso 120 persone sono morte. Il nemico numero uno dello stato somalo è Al-Shabab, affiliato ad Al Qaeda dal 2012: questo gruppo ha una grande influenza nelle zone rurali e nel centro-sud del Paese.