La notizia era già nell’aria, ora invece è ufficiale. Andre Iguodala, quattro volte campione NBA, ha annunciato il ritiro: dice addio ai Golden State Warriors e in generale al basket. Il classe 1984 lo ha comunicato tramite un’intervista telefonica rilasciata ad “Andscape“, mettendo così la parola fine a una carriera piena di soddisfazioni e soprattutto di titoli. Queste le sue parole con cui ha comunicato l’addio alla palla a spicchi:
È solamente arrivato il momento giusto. Il tempo ha cominciato ad essere limitato per me, e non mi andava di osservare dalle retrovie. Vorrei sempre giocare ad alto livello, ma poi subentra anche l’importanza della tua famiglia. Non vedo l’ora di crescere mio figlio, che ha 16 anni, e le mie due figlie in questi anni così importanti per loro.
Il veterano aveva infatti giocato appena otto gare con i Golden State lo scorso anno, senza scendere in campo nei playoff. Chiude così la sua carriera da 19 stagioni, otto passate con gli Warriors che ne approfitteranno per celebrare uno dei giocatori che ha fatto la loro storia.
Ritiro di Andre Iguodala, 19 anni di carriera e storia
Una carriera di 19 anni in NBA non può non essere raccontata. Gli inizi a Philadelfia per poi passare a Denver e Miami ma il legame indissolubile rimarrà con Golden State. Lo stesso allenatore degli Warriors, Steve Kerr, ha voluto parlare prima dell’amichevole contro San Antonio, queste le sue parole:
Un pezzo fondante della nostra squadra, ed è una delle ragioni fondamentali per cui abbiamo potuto vincere quattro titoli. Andre è stato speciale e in qualche modo è stato lui, con la sua disponibilità al sacrificio, a definire l’identità di questa squadra.
Lo stesso proprietario dei Golden State, Joe Lacob è intervenuto sull’addio del 39enne:
La maglia numero 9 di Iguodala troverà presto il suo posto al Chase Center, tra gli stendardi dei titoli vinti.