Milan-Juventus, Allegri in conferenza – Una sfida difficile almeno quanto affascinante. La Juventus di Max Allegri si prepara ad affrontare, domenica sera con fischio d’inizio alle ore 20.45, il Milan capolista a San Siro in un match che potrebbe dire molto sulle ambizioni tricolore dei bianconeri. La Juventus, ricordiamo, arriva a questa gara da terza in classifica con 17 punti, 4 in meno dei Milan primatista solitario. Una partita che l’allenatore bianconero Max Allegri presenta così nel corso della conferenza stampa della vigilia:

“Domani dobbiamo aspettarci una partita bella e stimolante. È sempre Milan-Juve e sarà anche la prima contro la terza della classe. Conosciamo le difficoltà della partita, giocare a San Siro è bello e difficile. Noi favoriti? Il nostro obiettivo è fare più punti possibili per arrivare a fine maggio ed essere tra le prime quattro. Intanto godiamoci la sfida di domani contro il Milan e poi vedremo cosa saremo stati capaci di fare. Tutte le vicissitudini di quest’anno le abbiamo vissute come opportunità di crescita. In questi casi bisogna subito trovare soluzioni, noi abbiamo provato a farlo e continueremo, fissando il nostro obiettivi. Al momento abbiamo 17 punti, ne mancano tantissimi per arrivare a essere nelle prime quattro. Bisogna lavorare, restare concentrati, e soprattutto avere gli uomini a disposizione per affrontare tutti gli impegni”

Milan-Juventus, Allegri sui singoli

In vista di Milan-Juventus, Allegri fa il punto sui giocatori acciaccati, Chiesa su tutti, parlando poi delle possibili scelte di formazione.

Vlahovic ha lavorato con la squadra tutta la settimana e sta bene. Chiesa ieri ha fatto un mezzo allenamento, oggi valuteremo se lui sarà sereno per essere a disposizione e se convocarlo o no. Chiesa? Io devo capire se lui è sereno dopo questo problema che ha avuto. Ora valuteremo le sue condizioni, io spero di averlo a disposizione, domani sarà una partita dove i cambi possono essere determinanti e quindi più giocatori abbiamo meglio sarà. Weah sta crescendo dopo una prima parte di stagione in cui aveva avuto un momento di piccolo calo normale, considerando che veniva da un altro campionato. Ora ha trovato il suo equilibrio e sta molto bene. Devo decidere chi giocherà a sinistra, stanno bene sia Cambiaso, sia Kostic, sia Iling-Junior. Sono giocatori in grado anche di dividersi la partita al meglio. Infortuni in difesa? Abbiamo Rugani e Huijsen, non servirà cambiare Vlahovic dall’inizio? Vedremo, sicuramente non ha tutti i 90 minuti nelle gambe, essendosi fermato anche lui. Intanto è importante abbia recuperato, perché aveva iniziato alla grande la stagione. Milik e Kean stanno bene. Moise sta crescendo tanto, come giocatore e come ragazzo, sono contento del suo ritorno in Nazionale dove ha anche fatto una buona partita. Oggi c’è l’ultimo allenamento, valuterò e deciderò”

Sul Milan e il caso Fagioli

L’allenatore della Juventus Allegri parla poi degli avversari, analizza il momento della sua squadra e poi parla anche di Fagioli, squalificato 7 mesi a causa del caso scommesse.

“Giocheremo contro il Milan, che è una delle tre squadre, insieme a Inter e Napoli, favorita per la vittoria del campionato. Sarà importante l’approccio. Domani il capitano sarà Rabiot.  La Juve in questo momento è una squadra che ha voglia di fare ed è molto determinata. Si respira una bella atmosfera, ma bisognerà essere bravi nelle difficoltà e, per farlo, serve grande forza interiore. Domani sarà una partita meravigliosa da giocare. “Scommesse? Su Fagioli abbiamo detto tutto, il club si è pronunciato io sono d’accordo. Ora per Nicolò inizia un percorso che lo riporterà in campo a maggio: questi 7 mesi serviranno a lui per mantenere la condizione atletica e per impegnarsi nel sociale. Ho parlato con Fagioli, perché era giusto farlo, visto che non sarà un momento facile per lui. Lui, però, sa benissimo che tutti, società, staff e compagni, lo aspettano a braccia aperte. Va sostenuto e noi ci siamo”

Milan-Juventus, le probabili formazioni

La buona notizia in casa Juventus è rappresentata dal recupero di Federico Chiesa, che sarà convocato e con ogni probabilità impiegato a gara in corso. A formare il tandem offensivo dal primo minuto saranno Milik e Vlahovic, anche lui recuperato. Per Allegri scelte obbligate in difesa, dove agiranno Gatti, Bremer, e Rugani, visti gli infortuni di Danilo e Alex Sandro. Sugli esterni a centrocampo ci saranno Weah a destra e Kostic a sinistra, in mezzo McKennie, Locatelli e Rabiot.

Tante defezioni anche nel Milan a partire dai pali, dove ci sarà il terzo portiere Mirante. A sinistra sarà Florenzi a sostituire lo squalificato Theo Hernandez, in mezzo confermato titolare Adli nonostante il recupero di Krunic; difficilmente verrà invece rischiato Loftus-Cheek, non ancora al meglio dopo l’infortunio: maglia da titolare per Musah. Tridente con Pulisic, Giroud e Leao.

MILAN  (4-3-3), la probabile formazione: Mirante; Calabria, Thiaw, Tomori, Florenzi; Musah, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. Allenatore: Pioli.

JUVENTUS (3-5-2), la probabile formazione: Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic. Allenatore: Allegri.