Pecco Bagnaia può esultare al termine del GP Australia 2023. Il pilota italiano, infatti, ha chiuso la sua personalissima prestazione in seconda posizione, appena dietro al francese Zarco, ma davanti a Jorge Martin che ha pagato una scelta rischiosa utilizzando le soft e vanificando il Gran Premio a lungo in testa. Lo spagnolo è giunto sul traguardo solo in quinta piazza.

Bagnaia al termine del GP Australia 2023: “Felici, sapevo che alla fine saremmo stati più veloci”

Il campione del mondo in carica, subito dopo il Gran Premio si è presentato ai microfoni di Sky Sport MotoGP, dicendosi estremamente soddisfatto della strategia e del comportamento della sua Ducati:

Sapevo quanto fosse alto il calo della gomma qui. lo era stato l’anno scorso in condizioni migliori e con più grip, quindi immaginavo quanto potesse essere importante quest’anno. Abbiamo fatto tutto il weekend lavorando solo con la media, sapendo che sarebbe stata la scelta giusta, fare 27 giri con così poco grip dietro e cercare di essere costanti non era facile, soprattutto nel corso dei primi giri, quando ho visto che i piloti davanti stavano spingendo e allungando. In quella fase stavo cedendo all’idea spingere un po’ troppo, ma sono rimasto calmo e tranquillo. Sapevo che alla fine saremmo stati più veloci.

Sulle difficoltà di Martin: “Sapevo avrebbe utilizzato la soft”

Quindi, una valutazione su Jorge Martin che sembrava in fuga durante il Gran Premio Australia 2023 di stamattina, prima del crollo negli ultimi chilometri:

Mi aspettavo il drop della gomma di Martin un po’ prima, però gli abbiamo recuperato tanto, quindi il calo era iniziato già a 5-6 giri dalla fine. Si vedeva che la moto era molto ‘incazzata’ dietro. C’era da aspettarselo perché in generale le gomme si consumavano circa il 20% in più dell’anno scorso. Abbiamo girato molto più forte. Pensavo di raggiungere Martin un po’ prima, ma farlo all’ultimo giro è stato perfetto. Essere a posto Phillip Island è molto difficile.

Infine, sulla scelta di Martin di usare la soft:

Sapevo che Martin avrebbe scelto la soft, lo immaginavo già da ieri. Aveva fatto molti più giri rispetto agli altri ed era molto fiducioso sulla soft. 27 giri non sembrano tanti, possono anche finire in fretta, ma sapevo che farli con una gomma che a sinistra è molto più soft della media è difficile.