Tennis: stando proprio alle parole del campione spagnolo, il rientro di Rafa Nadal potrebbe non essere a gennaio
Stando alle sue stesse parole, il rientro del campione di Tennis Rafa Nadal potrebbe non essere a gennaio
E’ un pò che ormai manca dai campi di tennis, e di conseguenza, ci si inizia a chiedere, con sempre maggior insistenza, quando sarà la data di rientro del grande campione spagnolo Rafa Nadal. Sappiamo che lo spagnolo di Manacor ha dovuto fare i conti con l’infortunio alla gamba sinistra – ovvero una lesione all’ileopsoas – e la successiva operazione effettuata questo giugno. Pronostrici di rientro? La Coppa Davis o gli Australian Open di gennaio 2024. Ora però, stando alle parole di Nadal stesso, riportate da un evento a cui ha partecipato presso il “Museo del Traje” di Madrid per presentare i suoi integratori alimentari, i piani andranno rivisti, poichè la prima data considerata, la Coppa Davis non è fattibile per due motivi, che illustra subito lo spagnolo, stando a quanto riportato dall’ANSA poichè “siamo eliminati e perché a novembre non sarebbe stato possibile“. RIguardo quindi la possibilità australiana a gennaio, Nadal è altettando chiaro:
“Valuto giorno per giorno perché non ho la capacità di sapere come sarà il mio corpo tra pochi mesi. La mia prima opzione ora sarebbe a gennaio, in Australia, ma non ne sono sicuro”
Nadal concreto e realista sulla sua condizione e i suoi tempi di recupero, ma non pessimista. In primis perchè lo spagnolo classe 1986 è comunque tornato ad allenarsi (“Posso allenarmi un po’ di più e questo è già un progresso“) e il dolore, comunque presente, non sta pregiudicando il ritorno: “Ho meno dolore, ma continuo con disagio. Se non avessi dolore potrei dare una data. Ma faccio cose che prima non potevo fare, mi alleno un po’ di più”, ha aggiunto.” Il tennista conclude però il discorso con una nota ottimistica:
“Sono sulla strada giusta. Anche se è un infortunio che non ho mai avuto prima. Ma ho la speranza, che è la cosa più importante. È un infortunio che è nuovo per me ed è un terreno sconosciuto. Ho provato a tornare nella stagione della terra rossa e non potevo, quindi non so e non posso dire quando tornerò”
Tennis: anche per Matteo Berrettini dubbi sul suo possibile rientro
Dopo la conferma della sua assenza all’ATP di Stoccolma, Matteo Berrettini si ritira anche dall’ATP 500 di Vienna. Saltata la possibilità di rivederlo in campo allo ATP 250 Stockholm Open, la speranza era di assistere alla sua partecipazione agli Atp 500 di Vienna, pronti ad iniziare il 23 ottobre, con la presenza anche di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Ora però, è giunta conferma della sua assenza anche a quest’ultimo torneo: e qualcuno inzia già a chiedersi se la possibilità di rivedere in azione il tennista romano slittano di conseguenza al 2024. Infatti, oltre a non giocare a Stoccolma e Vienna, Berrettini – causa classifica che gli impedisce di entrare direttametne nel main draw, e non essendo iscritto alla partite valide per la qualificazione – non sarà presente nemmeno all’ATP Masters 1000 di Parigi-Bercy, il nono e ultimo evento ATP Masters 1000 della stagione, in cui si partecipa in singolare e in doppio sulla superficie in cemento coperta dell’AccorHotels Arena. In calendario però due altri appuntamenti in cui Berrettini potrebbe fare il suo ritorno: gli ATP 250 di Metz – dal 5 all’11 novembre – e Sofia (che ufficialmente prende il posto di Tel Aviv) nella medesima settimana. Successivamente sono previsti a Torino, dal 12 al 19 novembre i Nitto Atp Finals. Berrettini non gioca una partita ufficiale ditennis dagli Us Open 2023. Era il 31 agosto 2023 e in quel fatidico secondo turno contro il francese Arthur Rinderknech, il romano si infortunò alla caviglia in seguito ad una caduta.