Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha confermato poco fa l’invio degli aiuti umanitari per Gaza. E’ stato trovato l’accordo con Israele ed Egitto per il valico di Rafah: sarà aperto tra 24 – 48 ore.

Biden invierà gli aiuti umanitari a Gaza dal valico di Rafah tra 24 – 48 ore

Biden dagli Stati Uniti dichiara che invierà gli aiuti umanitari necessari alla popolazione di Gaza rimasta vittima del conflitto attraverso il valico di Rafah tra 24 – 48 ore al massimo. L’urgenza è impellente, il Presidente degli Usa ha trovato l’accordo con Israele e l’Egitto per far passare i primi 12 camion dal valico di Rafah, proprio dall’Egitto, punto strategico del corridoio umanitario.

La decisione di Biden sull’invio imminente degli aiuti umanitari è stata espressa dal Presidente stesso durante l’incontro con i principali leader dell’Unione Europea in visita alla Casa Bianca. Biden ha dichiarato:

“Credo che nelle prossime 24-48 ore i primi 20 camion attraverseranno il confine ma l’autostrada doveva essere riasfaltata, era in pessime condizioni”.

Anche l’Onu ha annunciato l’invio dei primi aiuti per Gaza previsti per domani: secondo le stime attuali più di 2 milioni e 400 mila persone sono in attesa di ricevere assistenza e si trovano in condizioni gravissime a causa del conflitto tra Israele e Hamas. Lo ha riferito il capo degli aiuti di emergenza delle Nazioni Unite, Martin Griffiths.

Dalla dichiarazione finale dell’incontro che è avvenuto oggi alla Casa Bianca tra il Presidente Biden e i leader europei risulta che le autorità presenti al summit Usa-Ue hanno detto che:

“Condanniamo con la massima fermezza Hamas e i suoi brutali attacchi terroristici in tutto Israele. Non esiste alcuna giustificazione per il terrorismo. Affermiamo il diritto di Israele a difendersi da questi attacchi atroci, in linea con il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario. Lavoreremo a stretto contatto con i partner nella regione per sottolineare l’importanza di proteggere i civili, sostenere coloro che stanno cercando di mettersi in salvo o fornire assistenza e facilitare l’accesso al cibo, all’acqua, alle cure mediche e ai ripari. Siamo preoccupati per il peggioramento della crisi umanitaria a Gaza”.

Il Premier Sunak commenta l’apertura del valico di Rafah

Durante la visita nei paesi del Medio Oriente nel corso di questi giorni, il Premier britannico Sunak ha espresso più volte la necessità di trovare accodi diplomatici in grado di mettere fine al conflitto tra Israele e Hamas e ha ribadito l’urgenza di inviare gli aiuti umanitari dei quali necessita la popolazione di Gaza.

Dopo aver ricevuto la notizia dell’apertura del valico di Rafah in Egitto e l’imminente arrivo degli aiuti umanitari promessi dal Presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden, il Primo Ministro inglese Sunak ha dichiarato ai media:

“Quando è scoppiata questa crisi, una cosa a cui abbiamo dato priorità è stata l’apertura del valico di Rafah. È stato un tema presente in tutte le mie conversazioni e sono molto lieto che  accadrà a breve. Bisogna garantire che il processo di consegna degli aiuti a Gaza sia altrettanto efficiente e il più efficace possibile”.

Sunak in seguito ha fatto sapere che anche il Regno Unito è pronto ad aiutare gli abitanti della Striscia di Gaza, con l’invio di un pacchetto di aiuti umanitari per un ammontare di circa 10 milioni di sterline.