Questi sono i sei cibi da non mangiare crudi, perché al corpo potrebbe accadere una serie di circostanze non del tutto piacevoli. Meglio conoscerli e fare attenzione.

Cibi da non mangiare crudi: i sei più importanti

La cottura dei cibi gioca un ruolo cruciale nella nostra alimentazione, contribuendo a renderli più digeribili e sicuri da consumare. Sebbene alcune persone possano optare per una dieta cruda per motivi di salute, è importante riconoscere che alcuni alimenti possono essere dannosi se consumati crudi a causa della presenza di batteri, parassiti o sostanze chimiche naturali. Ecco sei cibi da non mangiare crudi per garantire la massima sicurezza e digeribilità.

Carne di maiale

La carne di maiale cruda rappresenta un rischio significativo per la salute a causa della possibile presenza di batteri come il trichinella, che può causare la trichinellosi. Questa malattia parassitaria può provocare sintomi gravi, tra cui dolori muscolari, gonfiore, febbre e problemi digestivi. La cottura a temperature adeguate distrugge i parassiti, rendendo la carne di maiale sicura da consumare.

Uova crude

Le uova crude possono essere portatrici di batteri come la salmonella, responsabile di gravi infezioni gastrointestinali. Consumare uova crude o con la parte interna ancora liquida aumenta il rischio di contrarre malattie trasmesse dagli alimenti. La cottura delle uova elimina il rischio di infezione e rende le uova sicure per il consumo.

Pesce

Il consumo di pesce crudo, come sushi o sashimi, può comportare il rischio di infezioni da batteri o parassiti, come il verme anisakis. Questi parassiti possono causare disturbi gastrointestinali gravi e altre complicazioni per la salute. La cottura adeguata del pesce distrugge eventuali parassiti e batteri, rendendolo sicuro da consumare.

Fagioli

I fagioli crudi contengono una sostanza tossica chiamata fitoemagglutinina, che può causare avvelenamento alimentare e sintomi come nausea, vomito e diarrea. La cottura completa dei fagioli elimina la fitoemagglutinina, rendendo i fagioli sicuri da consumare e più facili da digerire.

Broccoli e cavolfiori

Broccoli e cavolfiori crudi possono essere difficili da digerire a causa della presenza di composti indigeribili, come i carboidrati complessi. Questi composti possono causare gonfiore, crampi e gas intestinali. La cottura di questi vegetali rende i nutrienti più facilmente digeribili e migliorano la loro digeribilità complessiva.

Patate

Le patate crude contengono tossine naturali chiamate solanina e chaconina, che possono essere dannose se ingerite in quantità significative. Queste tossine possono causare sintomi come nausea, mal di stomaco e diarrea. La cottura completa delle patate distrugge le tossine, rendendole sicure per il consumo e più facili da digerire.

Cibi crudi: cosa succede al corpo?

Mangiare cibi crudi non adatti al consumo umano può esporre il corpo a una serie di rischi per la salute, con conseguenze gravi e sintomi potenzialmente pericolosi.

Ingestione di cibi come carne cruda o poco cotta, incluso il pesce crudo, può esporre l’organismo a batteri patogeni come Salmonella, Escherichia coli e Listeria monocytogenes, come accennato. Questi batteri possono causare gravi infezioni gastrointestinali, con sintomi quali nausea, vomito, diarrea, febbre e crampi addominali. In casi estremi, queste infezioni possono portare a complicazioni gravi come disidratazione, shock settico e insufficienza renale.

Il consumo di latte crudo e formaggi non pastorizzati può esporre a rischi di infezioni batteriche come la listeriosi e la brucellosi. Queste infezioni possono causare sintomi come febbre, dolori muscolari, mal di testa e disturbi gastrointestinali. In casi gravi, possono verificarsi complicazioni neurologiche e aborti spontanei, specialmente nelle donne in gravidanza.

L’assunzione di uova crude può esporre il corpo al rischio di contrarre la salmonellosi, una grave infezione batterica che può portare a sintomi come diarrea, crampi addominali, febbre e talvolta emorragie intestinali. Nei casi più gravi, la salmonellosi può causare complicazioni come l’artrite reattiva e la sepsi.

I germogli crudi, come quelli di soia, lenticchie e fagioli mung, possono essere anch’essi portatori di batteri come Salmonella e E. coli, causando infezioni gastrointestinali gravi. I sintomi includono diarrea, febbre, crampi addominali e vomito. In casi estremi, le infezioni da germogli possono portare a complicazioni come la sindrome emolitica uremica e danni permanenti agli organi.

Il consumo di carni e frattaglie crude o poco cotte può esporre a rischi di infezioni da parassiti come Taenia solium e Trichinella spiralis. Questi parassiti possono causare malattie come la teniasi e la trichinellosi, con sintomi come dolori addominali, nausea, vomito, diarrea e affaticamento generale. In casi estremi, queste condizioni possono portare a danni permanenti agli organi interni e al sistema nervoso centrale.