“Attacco a Mumbai” è una storia vera? Il film del 2018 diretto da Anthony Maras narra la vera storia degli attentati terroristici che sconvolsero Mumbai il 26 novembre 2008, mirando principalmente a luoghi turistici e residenze straniere.
“Attacco a Mumbai” è una storia vera?
Questi attacchi, realizzati da terroristi pakistani, presero di mira una vasta gamma di obiettivi, tra cui una stazione di polizia, un ospedale, teatri, caffetterie e bar, nonché hotel di lusso. Ebbero come conseguenza le dimissioni del Ministro degli Interni indiano, Shivraj Patil, accusato della mancanza di misure preventive e delle difficoltà delle forze dell’ordine nell’affrontare la situazione dopo i primi attacchi.
Gli attentati del 2008 a Mumbai causarono la morte di 195 persone. Questi attentati ebbero inizio alle 22:30 ora locale e proseguirono per un totale di sessanta ore. La violenza si concluse con un blitz che portò al salvataggio degli ostaggi presso il Taj Mahal Palace. La stazione ferroviaria di Chhatrapati Shivaji fu il primo obiettivo degli attacchi, scelto deliberatamente dai terroristi.
L’obiettivo dei terroristi era provocare almeno cinquemila vittime, pertanto attaccarono luoghi molto frequentati, compresi quelli frequentati da non indiani o persone non locali. Utilizzarono fucili Ak-47 per sparare raffiche mortali e lanciarono granate per colpire chiunque fosse nelle vicinanze. Dopo la stazione ferroviaria, presero di mira altri obiettivi sensibili, tra cui l’occupazione del Taj Mahal Palace.
Il ricordo di questo terribile attacco è ancora nitido nella memoria dei membri della delegazione della commissione parlamentare per il commercio estero del Parlamento Europeo che si trovava nell’hotel. Sul loro sito si sottolinea che “i terroristi avevano un solo obiettivo: uccidere il maggior numero possibile di persone”. Il deputato britannico Sajjad Karim era nella hall dell’hotel quando i terroristi fecero irruzione e, suo malgrado, fu testimone degli omicidi di molte persone davanti ai suoi occhi, con la costante paura di essere ucciso a sua volta.
Gli attacchi furono successivamente rivendicati da Lashkar-e-Taiba, una delle organizzazioni islamiche e militanti più famose del sud-est asiatico, fondata con il sostegno di Osama Bin Laden. Oltre al Taj Mahal, l’hotel Oberoi fu anch’esso preso di mira dai terroristi.
Trama del film
Nel Taj Mahal Palace, il capocuoco Hemant Oberoi (interpretato da Anupam Kher) e il cameriere di fede sikh, Arjun (interpretato da Dev Patel), si trovano al centro della lotta tra la vita e la morte, cercando disperatamente di trovare un modo per far scappare il maggior numero possibile di persone. Questo istintivo desiderio di sopravvivenza porta uomini e donne provenienti da diverse estrazioni sociali, etnie e angoli del mondo a unirsi e collaborare, lottando insieme per mettere fine a questo vero e proprio incubo.