Cos’è il manifesting? Con il termine manifesting si racchiudono diverse tecniche psicologiche di tipo self-help indirizzate a migliorare l’autostima e la realizzazione personale.
Il vantaggio quindi è che coinvolgendo autonomamente la giusta porzione di inconscio, il soggetto può raggiungere livelli di soddisfazione e felicità inimmaginabili.
Manifesting è letteralmente traducibile con manifestare il proprio obiettivo. La persona dovrà quindi abbandonare tutta la negatività della propria vita quotidiana, dallo stress per una posizione di impiego non appagante o una delusione sentimentale. Dovrà focalizzarsi su quanto desiderato e cercare la forza per centrare l’obiettivo voluto.
Il manifesting rimanda ai concetti propri della “legge dell’attrazione”. Secondo questa teoria, se accantoniamo tutti i pensieri negativi e ci focalizziamo solo su idee ottimistiche, la nostra mente diventa una sorta di calamita.
D’altronde siamo noi gli artefici del nostro destino. E allora meglio essere fiduciosi e positivi, per non rischiare di perderci qualche opportunità favorevole.
Se da un lato non mancano gli scettici e chi definirebbe questa pratica una pseudoscienza, la tecnica del manifesting sta spopolando sui social e soprattutto su TikTok. Alcune dive dello spettacolo come Oprah Winfrey, Lady Gaga e Ariana Grande sostengono questa tendenza. Credere in se stessi è il primo passo del successo e le star sono in prima linea per evidenziare quanto l’aspetto psicologico sia importante per raggiungere i propri traguardi.
Cos’è il manifesting: come funziona
Come agire allora nel concreto? Come funziona questa tecnica? Fondamentale per partire è esprimere chiaramente un obiettivo.
Qualsiasi esso sia, mai pensare che sia irraggiungibile. Non bisogna valutare perciò ostacoli, mancanza di risorse, ma piuttosto cercare lo spunto propositivo dalla soddisfazione che raggiungere questo risultato possa farci sentire.
La tecnica del manifesting sfrutta infatti la grandissima potenza del nostro pensiero inconscio: in pratica la realizzazione di noi stessi parte dal convincersi che tutto sia possibile.
Riflettere sull’obiettivo non deve diventare però un’ossessione. Durante la giornata bisogna ritagliarsi dei momenti di pura meditazione.
Non confondiamo però la realizzazione dello scopo con il solo pensare ad esso. Infatti non viene sostenuto che solo riflettendo le cose miglioreranno. Il manifesting è invece una tecnica molto pratica.
Agendo sull’autostima e sulla consapevolezza delle proprie possibilità, l’individuo sarà più attivo e si muoverà verso il suo obiettivo con maggior determinazione.
I passaggi fondamentali
Il manifesting agisce quindi come mezzo self-help perché stimola la parte emozionale, spesso affossata invece dalla razionalità.
Il percorso si basa poi su alcuni comportamenti da seguire. Come già anticipato il primo passo è la visualizzazione, ovvero il manifestare in concreto l’obiettivo da raggiungere. È infatti fondamentale avere chiaro quale sia la destinazione del percorso. Spesso la visualizzazione è associata alla scrittura o alla redazione di un diario del manifesting, ma nella maggior parte dei casi è sufficiente esternare il desiderio anche solo oralmente.
Per sostenere il progresso emotivo e staccarsi invece da pensieri negativi è consigliabile usare il supporto di frasi motivazionali. Alcune persone trovano utile ripetere la massima anche ad alta voce.
Abbandonare completamente stress, concetti pessimisti e idee di insuccesso è l’attitudine giusta per staccarsi dai pensieri negativi.
A tal proposito, non si deve avere paura di essere respinti in amore oppure di avere un fallimento lavorativo o scolastico. A volte lo scoglio appare insormontabile solo nella nostra testa, accresciuto dalla possibilità di sconfitta. Occorre sfruttare la legge dell’attrazione per superare le barriere razionali.
E per aiutarsi è consigliabile stimolare appieno l’uso dei 5 sensi. Ampliare le capacità sensoriali di come ci si interfaccia con il mondo può diventare un potente mezzo per aumentare l’autostima e far prevalere la parte di inconscio legata alla realizzazione personale.
Come sintesi del percorso occorre però mettere in pratica tutti i buoni propositi nati nella nostra mente e di non abbattersi davanti alle difficoltà. Non porsi alcun limite e l’obiettivo verrà centrato.