Milan-Juventus avrà un possibile protagonista in più, ovvero Federico Chiesa. L’esterno di Allegri, in dubbio fino a poche ore fa, si è allenato con il resto del gruppo, dunque è pronto per ritornare tra i convocati. Da capire ora se potrà partire da subito o a gara in corso, ma ad Allegri questo poco importa. L’importante per lui è avere a disposizione l’attaccante in un match che molto potrebbe dire in vista della corsa scudetto.

Milan-Juventus, Chiesa torna a disposizione di Allegri

Federico Chiesa si è dovuto fermare a causa di un fastidio muscolare alla coscia che lo ha portato a saltare il derby contro il Torino (vinto 2-0) e gli impegni con la Nazionale contro Malta e Inghilterra. Uno stop da cui il 7 bianconero sembra avere recuperato nel migliore dei modi, così come si è potuto vedere alla Continassa, dove Federico non ha avuto nessuna ricaduta.

Lo staff medico ci è andato piano nelle scorse settimane, non voleva rischiare di rendere il problema ancor più serio. Chiesa si è dedicato per giorni al lavoro personalizzato, così da recuperare proprio in vista del match di domenica sera contro il Milan. Un’arma in più per Allegri da utilizzare contro la squadra di Pioli, così da cercare di sorprendere i rossoneri in contropiede con gli strappi che solo Chiesa riesce a dare.

Solo le convocazioni ufficiali fugheranno qualsiasi dubbio, ma le sensazioni sono ottime. Allegri spera sopratutto che l’attaccante non si faccia condizionare da possibili fastidi. Perchè Federico di lesioni non ne ha avute, ma di dolorini sì, che non lo facevano stare sereno al 100 %. Ecco perchè Allegri gli ha dato tempo, non vuole che il giocatore sia condizionato dalle sue paure, ne risentirebbe lui e anche la squadra.

Quella paura adesso Chiesa non ce l’ha più, aspetta solamente di essere nuovamente convocato per dare il suo contributo domenica sera.

Chiesa dal 1′ o a gara in corso? Allegri riflette

Milan-Juventus si avvicina, Chiesa è pronto ad esserci, ma Allegri pensa. Il fatto di poter contare sull’esterno è sicuramente una freccia in più nell’arco del tecnico livornese. Da capire però se questa potrà essere scoccata da subito o a gara in corso. Ad oggi la sensazione, e anche il pensiero più logico, è che Federico parta direttamente dalla panchina.

Tre settimane di stop non sono poche, il giocatore deve ritrovare i 90 minuti nelle gambe, ad oggi non ha abbastanza benzina per poter fare una partita completa. Non è detto però che Allegri alla fine non possa decidere di buttarlo nella mischia, così da cercare di mettere in difficoltà subito il Milan con le sue accelerazioni, anche se sembra una possibilità alquanto remota.

Non solo Chiesa, in attacco i dubbi permangono anche con i già abili e arruolati. Si andrà avanti con il 3-5-2, davanti l’accoppiata titolare per domenica dovrebbe essere Vlahovic-Kean, con Milik che parte leggermente indietro, anche se in volata potrebbe soffiare il posto al serbo visto l’ottimo momento di forma del polacco. In difesa invece scelte obbligate data l’assenza di Danilo, con Bremer, Rugani e Gatti a formare la tris difensiva.

A centrocampo out ovviamente Fagioli e Pogba, con McKennie e Rabiot ad occupare le posizioni di mezz’ali. Sicuro in cabina di regia Locatelli, mentre sugli esterni Weah e Kostic saranno i quinti.