Verona-Napoli, le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa. Torna il campionato, dopo la pausa che ha lasciato spazio alle Nazionali. Gli azzurri ripartono dal Bentegodi, stadio dove ebbe il via la trionfale cavalcata azzurra della scorsa stagione. Sembra enorme la differenza venutasi a creare tra la squadra travolgente della scorsa stagione e il clima di depressione che si respira in città dopo un avvio tutt’altro che positivo. La sconfitta con la Fiorentina ha lasciato il segno nell’ambiente partenopeo.
Alla vigilia della sfida tra Verona e Napoli, è un Rudi Garcia decisamente contrariato quello che si presenta ai microfoni della consueta conferenza stampa di Castel Volturno: “Questa è la conferenza per la partita col Verona, quindi rispondo a questa domanda e poi solo domande sul Verona. Io sono sereno, tranquillo, dico questo perché se rispondo con carattere non interpretate che sono nervoso, per favore. Dire che non ho apprezzato il dopo Fiorentina è dire poco. Secondo me è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. L’ho vissuta così, ma ringrazio i giornalisti che mi hanno sostenuto ed i tifosi che ho incrociato che mi hanno incoraggiato. Ho trovato molto esagerato: non dico che abbiamo fatto tutto bene, ma neanche tutto male, ho trovato questa vicenda così sproporzionata e perciò non sono stato contento”.
Verona-Napoli, le parole di Garcia in conferenza stampa
Verona-Napoli, le parole di Garcia in conferenza stampa. Faranno sicuramente discutere le dichiarazioni del tecnico francese alla vigilia della sfida del “Bentegodi”. Un vero e proprio lancio di sfida, quello che l’ex allenatore di Roma e Al Nassr ha lanciato ai cronisti presenti: “Quello che conta è il mio lavoro con la squadra, lo staff ed i rapporti con i dirigenti che mi hanno subito dato sostegno, ieri anche quello del mio presidente. Non è andato tutto bene, soprattutto con la Fiorentina dopo 4-5 partite buone. Mi prendo le mie responsabilità, non mi sono mai nascosto nella mia vita ma sono un po’ deluso perché avere un atteggiamento collaborativo tra noi era onesto. Ma dopo questa fase forse mi sbagliavo. Avrò una riflessione su questo. Nient’altro, l’importante è vincere col Verona, abbiamo 3 gare importanti in una settimana”.
Successivamente, Garcia si sofferma sulle possibili novità di formazione contro il Verona di Marco Baroni. Gli azzurri dovranno fare a meno dell’attaccante principe Victor Osimhen, ma non solo: “Non c’è fuori solo Victor, ma anche Anguissa. Ma non sono uno che si lamenta, ho fiducia in chi giocherà e chi subentrerà. La rosa è costruita con 3 punte centrali, avete discusso su Raspadori e se la consideriamo punta centrale ne ho ancora due. Sono risorse importanti, sono giocatori diversi, posso usarli in gare diverse, momenti diversi, sono tranquillo con Giacomo e Giovanni Simeone, siamo coperti. A centrocampo è un po’ diverso, abbiamo preso Cajuste per questo, anche come vice Anguissa. Può giocare mezzala ma anche regista e sostituirà Frank con carattere e qualità”.
Garcia: “Ecco cosa mi aspetto dalla gara di domani”
Se gli ultimi quindici sono stati caratterizzati dalle dichiarazioni del presidente De Laurentiis, che aveva criticato il rapporto con l’attuale tecnico azzurro, ora è tempo di pensare solo al campo. La sfida di domani, che apre la nona giornata del campionato di Serie A, potrà dire molto sul futuro degli azzurri: “E’ una gara tosta – chiarisce Garcia in chiusura di conferenza –. Lì è sempre difficile vincere ma andiamo per questo, riprendere la marcia lasciata nell’ultima partita ma dovremo essere bravi nel gioco con la palla ed anche senza perché loro non prendono tanti gol. Hanno il sostegno del pubblico, è una delle gare più difficili ma io ed il mio staff siamo pronti”.