Dopo aver comunicato sui social la decisione di non partire per i Mondiali di short track, Arianna Fontana ha condiviso un ulteriore aggiornamento riguardante la sua indagine

La campionessa di short track Arianna Fontana condivide un nuovo post riguardo l’indagine che la coinvolge

Pochi giorni fa campionessa di pattinaggio short track Arianna Fontana aveva condiviso sui social la sua decisione di non partecipare alla Coppa del Mondo di short track in programma a Montreal e pronta ad iniziare proprio oggi, 20 ottobre. Una decisione che giunge sulla scia delle vicende che hanno segnato il recente percorso dell’atleta della vittoria ai Giochi Olimpici di Pechini 2022 in poi. Arianna Fontana dichiarò dopo la vittoria della medaglia d’oro nei 500 metri che la sua presenza alle prossime Olimpiadi Invernali di Milano – Cortina 2026 non era affatto certa. Il motivo? “Non rimetto me stessa, il mio allenatore, la mia famiglia nella situazione in cui sono stata fino adesso“. La Fontana parlò delle situazioni difficili vissute da lei e il suo coach, il marito Anthony Lobello, ex pattinatore italo-americano e degli episodi relativi al periodo post Pyeongchang, con ripetuti attacchi di “atleti maschi che mi bersagliavano sul ghiaccio, facendomi cadere”. A causa delle divergenze (tra cui la scelta di Lobello come coach), la Fontana aveva pensato di interrompere i rapporti con la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG), la quale aveva smentito e risposto alle accuse dall’atleta. Alle luce di tutto questo, Arianna Fontana aveva chiesto chiarimenti alla Procura della Federghiaccio e recentemente – come riportato dal Corriere della Sera – era stata avviato una procedura di riapertura del caso, poichè l’atleta insieme al suo coach avevano presentato ulteriori prove. La decisione della Procura federale non è ancora arrivata e in un primo post su Instagram datato 15 ottobre, Arianna Fontana aveva scritto, oltre ad annunciare la sua assenza da Montreal, che finchè “l’indagine non sarà chiusa“ non gareggerà:

Non scendere in pista il prossimo fine settimana mi rattrista molto perché so che avrei rappresentato bene l’Italia grazie al lavoro svolto. A tutti voi tifosi, non vi nascondo che mi mancano davvero le emozioni che provo quando sono sul ghiaccio e quelle che mi trasmettete… non sapete quanto!

Arianna Fontana, l’indagine: l’aggiornamento tramite un post sul suo profilo Instagram

Arianna Fontana ha scelto ancora una volta il proprio profilo Instagram per parlare direttamente con i suoi followers e aggiornare riguardo la vicenda. Una volta resa pubblica la decisione di non partecipare – alla luce dell’indagine – alla Coppa del Mondo di short track di Montreal, le sue parole si sono spostate sulle tempistiche della sopracitata indagine. Scrive infatti la campionessa:

Ho ripensato a tutto quello che sta succedendo ed è sorta questa domanda che poi mi sono resa conto, che anche molti dei miei fan e dei miei follower probabilmente si stanno ponendo: Quanto al di là del termine previsto dal codice può andare quest’indagine? 10 giorni? (cioè oggi) 2 settimane? 1 mese? 3 mesi?? 1 anno???

La pattinatrice nata il 14 aprile 1990 a Polaggia di Berbenno, in provincia di Sondrio, che in carriera ha conquistato alle Olimpiadi undici medaglie comprese due medaglie d’oro nei 500m di short track (una alle Olimpiadi invernali del 2018 a Pyeongchang e l’altra a Pechino, alle Olimpiadi invernali del 2022) prosegue poi:

Chiedo perché, se siamo giudicati dalla legge, non dovremmo anche vivere secondo la legge? In base ai regolamenti della Federazione e del Coni, un’indagine ha una durata ben definita. Va chiusa in determinati tempi e termini e io sto solo chiedendo che questi tempi vengano rispettati. Non chiedo per trattamenti speciali, non chiedo nulla di più di ciò che la legge dice…

Mettendo l’accento sulla questione riguardante le tempistiche, non resta che attendere eventuali sviluppi.