Quanto costerà il biglietto dei Musei Vaticani dal 1° Gennaio 2024? Il prezzo dei ticket per entrare e visitare i Musei Vaticani dal prossimo anno aumenterà di 3 euro.
L’aumento è necessario, fanno sapere dalla direzione dei Musei e dei Beni Culturali, per contrastare l’aumento dei costi generali.
Infine, come si legge nella nota, la finalità ultima del Museo rimane quella di offrire un servizio migliore e più vicino alle esigenze dei visitatori. Il tutto facendo anche particolare riguardo ai fedeli che desiderano avvicinarsi all’esperienza che solo il più grande complesso di opere della cristianità è in grado di offrire.
Le modifiche coinvolgeranno i biglietti ordinari d’ingresso necessari per accedere alle collezioni del Papa.
Di fatto il prezzo intero del biglietto passerà dagli attuali 17 a 20 euro. Resterà invece invariata la tariffa agevolata per il biglietto ridotto, previsto per alcune determinate categorie che ne hanno diritto che si manterrà intorno agli 8 euro.
Considerato l’aumento delle spese degli ultimi tempi l’introduzione della nuova tariffa di 20€ ha l’obiettivo di garantire la gestione del complesso museale e la cura del patrimonio artistico, storico e culturale in modo più efficace e adatto alle attuali esigenze. Scopo questo, già prospettato nel complessivo riordino delle politiche di accoglienza dei Musei Vaticani.
Quanto costerà il biglietto dei Musei Vaticani dal 1° Gennaio: il calendario delle aperture
Come si legge sul sito dei Musei Vaticani, nel 2024 sono previste ben undici aperture gratuite. Il Museo sarà visitabile gratuitamente ogni ultima Domenica del mese ad eccezione del 31 Marzo, quando la struttura rimarrà chiusa in occasione del giorno di Pasqua.
Le sale del museo rimarranno chiuse tutte le altre Domeniche non indicate sul sito, mentre gli orari di apertura nel resto dei giorni della settimana varieranno dalle 8.00 alle 19.00 oppure dalle 8.00 alle 20.00, con l’ultimo ingresso previsto due ore prima della chiusura.
Al momento rimane confermato il costo del diritto di prenotazione fissato a 5 euro e non obbligatorio. L’obiettivo è quello di poter assicurare l’acquisto del titolo di accesso tanto ai visitatori singoli, ai pellegrini, alle famiglie, alle scuole, quanto agli operatori di settore, in maniera tale che ciascuno possa soddisfare le proprie specifiche esigenze.
Nuovi accorgimenti per la sicurezza
Infine poi, grande attenzione sarà riservata anche al contrasto dei fenomeni del cosiddetto “secondary ticketing” e al processo automatizzato dell’acquisto dei biglietti (BOT).
Verranno infatti introdotti opportuni accorgimenti a livello informatico anche attraverso la novità del biglietto nominativo, accompagnato da controlli dell’identità del possessore sempre più scrupolosi.
I Musei Vaticani annunciano anche l’avvio di un importante progetto che garantirà la progressiva climatizzazione delle sale espositive, a tutela della salute e del benessere dei visitatori.
Un’altra novità riguarderà anche il numero delle persone nei gruppi turistici. Ciascuna guida turistica, regolarmente accreditata, potrà infatti avere al seguito un massimo di 20 visitatori.
Le novità introdotte faranno parte di un più ampio e complessivo riordino delle politiche di gestione ed accoglienza dei Musei Vaticani chiamati, per identità e missione, a unire efficacemente le esigenze di tutela e quelle di conservazione delle opere d’arte oltre alla fruibilità da parte del grande pubblico.
Il confronto con gli altri musei
Il prossimo aumento del biglietto manterrà i Musei Vaticani comunque al di sotto dei costi che invece dovranno sostenere i visitatori di altri importanti musei in Italia ma anche nel resto del mondo. Ad esempio, il prezzo del biglietto intero degli Uffizi a Firenze è di 26€ e quello per il Metropolitan di New York ammonta a 30 Dollari.
Ci sono però molti altri Musei che mantengono un prezzo più basso rispetto anche al precedente costo del biglietto di quelli Vaticani. I ticket ordinari per visitare i Musei Capitolini di Roma costano, per i non residenti proprio di 17 euro e il Museo di Capodimonte a Napoli, senza riduzioni costa 15€.