Newcastle, arrivano le parole in conferenza stampa di Howe sul caso Tonali-scommesse. Il club inglese dopo aver pagato 70 milioni il talento ex Brescia e Milan potrebbe non averlo più a disposizione per almeno un anno. Infatti, a differenza del caso Fagioli durante le interrogazioni con i pm, sarebbe uscito che Tonali avrebbe scommesso delle gare sul Milan, ai tempi la squadra per cui giocava. Questo dettaglio potrebbe costare molto caro per il centrocampista della nazionale e per questo motivo potrebbe avere una pena decisamente più dura rispetto a quella di Fagioli.
Caso scommesse, le parole di Howe Tonali
Il club inglese ha espresso la piena vicinanza al classe 2000. Alla vigilia della sfida di Premier League contro il Crystal Palace, l’allenatore Eddie Howe ha parlato del centrocampista ex Milan in conferenza stampa. L’allenatore inglese parte così su Sandro Tonali:
“Per me è assolutamente fondamentale – ha dichiarato Eddie Howe in conferenza stampa – La cosa più importante è che Sandro stia bene. È molto facile per le persone dimenticare quanto sia giovane e i cambiamenti che ha avuto nella sua vita passando dall’Italia all’Inghilterra. È già abbastanza difficile da affrontare e ora si trova in questa situazione. Siamo una squadra di calcio, dobbiamo proteggerlo, dargli l’amore e il sostegno di cui ha bisogno per trovare soluzioni ai problemi che ha avuto. Questo è ciò che cerchiamo di fare. Abbiamo avuto molte conversazioni, molta comunicazione con lui e la sua famiglia”
Howe: “Sandro si è comportato con dignità”
Eddie Howe continua:
“Non è solo Sandro, per lui sono importanti anche le persone. È stato un grande sforzo da parte nostra e lui si è comportato magnificamente bene. Si è comportato con rispetto e dignità“. E sulla squalifica: “Personalmente non so. Ci sono altre persone che si occupano di questo che avranno un’idea migliore di me. Per me la mia attenzione è su Sandro stesso e sull’allenamento questa settimana”.
L’obiettivo del Newcastle è ora di dare il giusto supporto morale per la stella del suo centrocampo:
“Penso che sia molto difficile. Penso che da parte nostra Sandro sia una persona eccezionale. Una persona eccezionale su cui non ho alcun dubbio. Come chiunque di noi seduto in questa stanza, non sai ogni cosa di ogni persona. È impossibile saperlo, ma ora è nostro compito aiutarlo e sostenerlo affinché possa raggiungere il suo miglior livello in campo. Milan? qualcosa su cui non posso commentare. Il mio pensiero è solo per Sandro”.
Tonali, il centrocampista rischia ora una lunga squalifica
Tonali è stato sentito nel corso delle ultime ore dalla procura di Torino. Nel corso dell’interrogatorio ha ammesso non solo di aver scommesso sul calcio, ma di averlo fatto anche sulle partite del Milan (sua ex squadra all’epoca): dettaglio che potrebbe comportare una lunga squalifica. I legali hanno dichiarato che Tonali ha chiarito totalmente la sua posizione e che è aperto a collaborare. Il Newcastle oltre le parole di Howe, giorni prima aveva pubblicato un comunicato ufficiale, dichiarando di essere a sostegno del giocatore.
La violazione contestata a Tonali non sarebbe quella dell’illecito sportivo (articolo 30) in quanto avrebbe scommesso solo sul Milan vincente ma resterebbe dentro l’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva, quello che punisce i giocatori che scommettono sul calcio con una pena minima di tre anni. A differenza di Fagioli c’è anche l’aggravante di aver scommesso sulla propria squadra. Inoltre, l’iter seguito da Fagioli, che si è autodenunciato ed è arrivato a patteggiamento che gli è valso un notevole sconto, non sembra possibile per l’ex rossonero.
Tonali si è comunque mostrato collaborativo e per questo si ipotizza in una squalifica di circa dodici mesi dal campo e di 6 prescrizioni alternative, dato che anche Tonali ha dichiarato di essere affetto da ludopatia. Un dettaglio che potrebbe comportare comunque un grosso danno per la carriera di Tonali che si salterebbe l’Europeo del 2024 e quasi tutta la sua prima stagione in Inghilterra.