Nonostante il contratto rinnovato nel 2020 per cinque anni e con ancora due gran premi da disputare sembra ormai certo l’addio della Formula E al circuito cittadino dell’Eur a Roma. La notizia, dopo le indiscrezioni degli scorsi mesi, è praticamente confermata dall’uscita del calendario ufficiale che non indica più “Roma” bensì “Italia”. Una dicitura che mette a rischio anche una ricollocazione sul territorio nazionale cittadino del tracciato. E ora per evitare la figuraccia si pensa a Vallelunga.
Formula addio all’Eur, la conferma di Gualtieri nel video a TAG24
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha confermato ai microfoni di TAG24 in esclusiva quanto trapelato nelle scorse ore: “Un problema tecnico. Le auto sono troppo potenti, stiamo valutando con gli organizzatori il circuito di Vallelunga”. Una notizia che segnerebbe l’ennesimo evento di Roma spostato fuori dalle mura cittadine dopo la Ryder Cup.
Formula E addio all’Eur, i perché di questa decisione
Sottolineiamo che la decisione non è ancora ufficiale, ma sembra che siano stati gli stessi team a bocciare l’ultimo GP corso lungo la Cristoforo Colombo: “Le nuove vetture non riescono a destreggiarsi lungo un tracciato così stretto”. Non una bocciatura organizzativa, ma tecnica. Una spiegazione piuttosto semplice, ma di difficile risoluzione in una città che non brilla sicuramente per i viali larghi. Al momento dunque c’è chi ha ipotizzato che per risolvere il problema si possa sfruttare il circuito di Vallelunga, già sede delle competizioni ufficiali ACI e la conferma è arrivata dallo stesso sindaco Gualtieri.