Politica e calcio francesi in subbuglio dopo che il Ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, aveva accusato il nazionale della Francia Karim Benzema di avere legami con il gruppo terroristico dei Fratelli Musulmani. Oltre alla piccata risposta del calciatore scende in campo a difenderlo anche il principale leader dell’opposizione di sinistra, Jean-Luc Mélenechon: “Benzema, ti attaccano solo per demonizzarti“.
Cosa ha detto Mélenchon su Benzema sui suoi presunti legami con i Fratelli Musulmani
Tre giorni fa, il 17 ottobre 2023, Gérald Darmanin aveva parlato a CNews affermando che Karim Benzema avesse “notori legami” con i Fratelli Musulmani, gruppo politico molto presente nei paesi a maggioranza musulmana. Il loro obiettivo, rispetto ai gruppi terroristici, è di creare degli stati che si fondino sui valori della fede musulmana, principalmente tramite le elezioni politiche.
Alla luce, però, dell’attacco di Hamas contro Israele e dei fatti di Bruxelles (due tifosi svedesi uccisi da un uomo che si proclamava seguace della jihad), è salita la preoccupazione in molti paesi sulla possibile presenza di cellule terroristiche. Darmanin non ha specificato in cosa consistessero i “notori legami” di Benzema con i Fratelli Musulmani, ma si è detto sicuro che esistano:
Ieri, giovedì 19 ottobre 2023, Jean-Luc Mélenchon si è rivolto direttamente all’attaccante francese per difenderlo. Il leader della France Insoumise ha postato un tweet su X in cui afferma:
Salve signor Benzema. Non vi conosco e non so niente di calcio. Ma il governo e i suoi amici hanno scelto di demonizzarvi. Ti chiamano “francese di carta”. Con tali nemici che usano tali parole devi essere una persona straordinaria, senza odio etnico o religioso.
Il presidente della Federcalcio Francese, Philippe Diallo, non è voluto entrare nella polemica, ricordando però:
Karim Benzema è uno dei più grandi giocatori francesi. I calciatori sono cittadini come tutti gli altri, se hanno la necessità di esprimersi su questioni è del tutto naturale.