Ottobre è conosciuto come il mese rosa in occasione della prevenzione femminile per contrastare il tumore al seno. In questo periodo sono tante le iniziative e gli eventi promossi a tal proposito e molti i personaggi del mondo dello spettacolo e televisione che si impegnano in attività di beneficienza. Mara Venier è stata scelta come madrina della campagna contro il tumore 2023 e sui social ha condiviso il post pubblicato dal profilo ufficiale dell’organizzazione, sottolineando l’importanza dei controlli.

Mara Venier madrina della campagna contro il tumore al seno

Mara Venier sarà la madrina della “Breast Cancer Campaign”, la campagna internazionale contro il tumore al seno fondata da The Estée Lauder Companies, di cui Fondazione AIRC è partner ufficiale. La conduttrice ha affermato di essere molto orgogliosa di simboleggiare l’Italia.

L’appello sui social

La padrona di casa di “Domenica In” ha voluto condividere di nuovo sul suo profilo Instagram il post pubblicato sul profilo ufficiale dell’associazione per sottolineare quanto sia importante la prevenzione.

Non è la prima volta che Mara Venier si è occupata di tale tema, infatti, anche nelle sue trasmissioni non ha perso occasione di raccontare progetti, coinvolgendo anche i ricercatori che svolgono un lavoro fondamentale. “Fate i controlli perché la diagnosi precoce ci può salvare la vita”, ha affermato.

Il racconto di Mara Venier sul suo seno

Qualche tempo fa, Mara Venier ha raccontato un aneddoto sulla sua vita personale e in particolare sul suo corpo. Quando era giovane, ha riferito a Oggi, ha sofferto per il fatto di avere il seno grande che con la gravidanza è diventato ancora più esagerato.

Così si è rivolta ai chirurghi per un intervento riduttivo ma ogni volta che si sottoponeva alle visite, i medici le consigliavano di non fare nulla. Dunque, dopo una serie di episodi simili, la conduttrice ha cambiato idea. “Sono belle, stanno su, dunque perché sottoporsi a un intervento così delicato?”. Ha affermato.

Tumore al seno, sintomi e prevenzione

Nonostante sia importante fare la prevenzione, il tumore al seno può arrivare improvvisamente in ogni donna. Dunque, non solo è fondamentale sapere cosa fare in caso ma anche conoscere i possibili sintomi affinché si percepisca nell’immediato che c’è qualcosa che non va.

Alcuni sintomi, infatti, di questo tipo di neoplasia sono riconoscibili e consentono di ricorrere subito all’aiuto dei sanitari. Certi possono essere correlati anche ad altre patologie, ma qualora si manifestassero è sempre meglio rivolgersi al proprio medico, che saprà riconoscere di cosa si tratta.

  • Gonfiore del seno: che in alcuni casi si manifesta su una singola mammella;
  • Presenza di noduli: che si possono avvertire alla palpazione. L’autopalpazione è uno dei gesti di prevenzione più importanti, perché consente di avvertire questo sintomo, che spesso non è correlato a dolore o gonfiore;
  • Cambiamenti nella forma e nel colore del capezzolo: tale sintomo si può facilmente notare guardandosi allo specchio;
  • Rientro del capezzolo più o meno accentuato: in genere tutti i cambiamenti di questo genere sono segnali da riportare al proprio medico;
  • Sangue dal capezzolo o secrezioni di sebo: come per altri sintomi, anche questo è correlato a un’infiammazione della mammella;
  • Aumento della VES: il medico di famiglia cui si riportano uno o più sintomi tra quelli sopra elencati suggerisce sicuramente di sottoporsi a un esame del sangue, esame che consente di evidenziare l’aumento della velocità di eritrosedimentazione, spesso correlata alla presenza di tumori.

Esistono due tipi di prevenzione, primaria e secondaria. La prima consiste nell’assunzione di uno stile di vita che consente di limitare i fattori di rischio per il tumore al seno, almeno quelli controllabili da ogni donna. Per la secondaria si intende l’abitudine a eseguire i test di screening solitamente gratuiti per tutte le donne con età superiore ai 40 o 50 anni, a seconda della Regione in cui si vive.