Arrivano aumenti degli stipendi nel cedolino di dicembre 2023 per i lavoratori del pubblico impiego, tra i quali i dipendenti, funzionari e dirigenti dei ministeri, i medici, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari (Oss), nonché per gli agenti di Polizia di Stato. Tutte queste categorie si affiancano ai docenti e Ata della scuola e agli altri impiegati della Pubblica amministrazione che riceveranno aumenti per effetto di quanto stabilisce il decreto “Anticipi”, approvato dal Consiglio dei ministri del governo di Giorgia Meloni lunedì scorso, 16 ottobre.

Gli aumenti rientrano tra gli anticipi rispetto a quelli spettanti per il rinnovo dei contratti dei lavoratori statali e della scuola per il triennio 2022-2024. Non essendo ancora partite le trattative all’Aran per il nuovo contratto dei comparti della Pubblica amministrazione, l’esecutivo ha scelto la strada di incentivare, con due miliardi di euro, gli stipendi dei dipendenti pubblici. Gli aumenti dipendono, essenzialmente, dal livello di retribuzione percepito e dall’importo dell’indennità di vacanza contrattuale.

Aumenti stipendi cedolino dicembre 2023 dipendenti ministero, medici, infermieri, Oss e Polizia: ecco gli importi

Il calcolo degli aumenti degli stipendi dei dipendenti della Pubblica amministrazione e della scuola, dipendono dall’indennità di vacanza contrattuale che, a sua volta, dipende dal livello di retribuzione. Pertanto, si va da un minimo di 7,6 euro di indennità mensile per i livelli più bassi, a un massimo di 22,27 euro per chi ricopre i livelli più alti. Tale indennità deve essere moltiplicata per le 13 mensilità annuali e, infine, per un coefficiente fisso di 6,7 per determinare di quanto aumentano, una tantum, gli stipendi a dicembre 2023.

Aumenti stipendi dicembre 2023, come si calcolano gli incrementi delle buste paga

Per effetto di questo calcolo, il minimo che si potrà avere sarà di 662 euro, cifra da corrispondere ai livelli più bassi; si passa poi a impiegati che, di media, percepiranno 779 euro se appartenenti alla seconda area e alla terza fascia; ma si potrà avere anche 845 euro per la prima fascia e la terza area.

I docenti prenderanno mediamente 1.200 euro in più, ma le cifre – delle quali riportiamo nel dettaglio tutti gli importi, anche per gli Ata – sono molto differenti a seconda del livello e dell’anzianità contributiva. Si arriva ai dirigenti: quelli di seconda fascia prenderanno a dicembre 1.516 euro, quelli di prima fascia 1.940 euro.

Buste paga dipendenti dei ministeri, ecco gli importi spettanti a fine 2023

Ecco nel dettaglio quali sono gli aumenti degli stipendi per i dipendenti dei ministeri, per il personale della sanità e per gli agenti della Polizia di Stato. Partendo dai ministeri, un operatore prenderà il minimo degli aumenti spettanti, pari a 661,96 euro, considerando un’indennità di vacanza contrattuale di 7,6 euro; un impiegato 778,67 euro, considerando l’indennità di 8,94 euro; a un funzionario medio spetteranno 845,74 euro mentre a un funzionario elevato 1.20 euro; i dirigenti percepiranno le cifre sopra esposte, a seconda della fascia (prima o seconda).

Infermieri, Oss e medici: aumento stipendio in busta paga a fine anno

Per il personale dipendente del Servizio sanitario nazionale, si va dagli operatori di base che avranno 657,60 euro, in ragione di un’indennità di vacanza contrattuale di 7,55 euro, ai 1.053,00 degli infermieri specializzati, considerando l’indennità di vacanza contrattuale di 12,09 euro. I medici, infine, percepiranno quanto i dirigenti di seconda fascia, ovvero 1.516,41 euro, per un’indennità di vacanza contrattuale pari a 17,41 euro.

Polizia di Stato, quanto avranno in più nel cedolino agenti e ispettori?

Nella Polizia di Stato, infine, un agente percepirà 699,41 euro per effetto di una indennità di vacanza contrattuale pari a 8,03 euro; un ispettore, con un’indennità di 10 euro, percepirà 871 euro nel cedolino di dicembre 2023. Infine, un commissario capo avrà in più in busta paga 1.000,78 euro, per effetto dell’indennità di vacanza contrattuale di 11,49 euro.