A margine del Consiglio Affari Interni, il ministro Matteo Piantedosi cerca di tranquillizzare il popolo italiano sulla situazione della sicurezza nazionale. Il titolare del Viminale getta così acqua sul fuoco sul clima di incertezza creato dagli episodi di terrorismo che si stanno verificando in tutto il mondo.
Io ho rappresentato alla riunione la posizione del governo italiano, che è quella di rassicurazione dei propri cittadini sul fatto che non esistono segnali concreti di un imminente allarme. Tuttavia la situazione e anche il modo con cui si sono manifestati questi episodi in Belgio e in Francia inducono a mantenere alta l’attenzione ed è quello che stiamo facendo.
Sicurezza nazionale, Piantedosi: “Mantenere alta l’attenzione”. Domani Tajani in Tunisia
Le parole del ministro dell’Interno fanno da eco a quanto affermato dal vicepremier Antonio Tajani ai microfoni di Mattino Cinque. Il titolare della Farnesina aveva infatti sottolineato che in Italia “non abbiamo rischi di attentati” e che “non c’è nessun segnale in questa direzione”.
Proprio il ministro degli Esteri si recherà domani, venerdì 20 ottobre, in missione in Tunisia: l’obiettivo è un confronto con i partner nella regione, “per scongiurare la destabilizzazione dell’intero Medio Oriente”. Insieme a Tajani ci saranno anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone. Lo annuncia la Farnesina.
Dobbiamo continuare a lavorare per una soluzione diplomatica del conflitto innescato dalla barbara aggressione di Hamas.
A Tunisi, la delegazione italiana sarà accolta dal presidente della Repubblica tunisino Kais Saied per un colloquio. Dopodiché, Tajani prenderà parte ad un incontro bilaterale con l’omologo Nabil Ammar. Allo stesso modo, i ministri Lollobrigida e Calderone vedranno i rispettivi omologhi tunisini: Abdelmonem Belati, ministro dell’Agricoltura, e Malek Zahi, ministro degli Affari Sociali.
Ministro della Difesa tedesco a Tel Aviv: vedrà l’omologo israeliano
A proposito di summit di natura istituzionale, c’è da segnalare la presenza del ministro tedesco della Difesa Boris Pistorius a Tel Aviv. L’emissario del cancelliere Olaf Scholz avrà un faccia a faccia con il suo omologo israeliano Joav Galant. Lo riporta l’emittente tedesca Tagesschau.
In mattinata Pistorius ha fatto una visita a sorpresa in Libano per incontrare i soldati tedeschi impegnati nella missione Onu Unifil.
Proprio il Libano si è reso protagonista del lancio di sei razzi sul nord di Israele. Lo ha riportato l’esercito israeliano, che ora sta attaccando oltre confine. Stando alla testimonianza del portavoce dell’esercito, cinque dei sei razzi sono caduti in area aperta, mentre uno uno è stato intercettato.
Inoltre, un missile anti-tank è stato lanciato contro una postazione dell’esercito israeliano.