Viaggiare in Giordania oggi è sicuro o pericoloso? E’ quello che si chiedono in questi giorni molti turisti europei, che vorrebbero prenotare un viaggio nel Paese dell’Asia sud-occidentale.

Viaggiare in Giordania oggi è sicuro o pericoloso?

La Giordania confina con Israele, la Cisgiordania (una delle regioni dei Territori palestinesi occupati) e la Siria.

La settimana scorsa, il Ministero degli Esteri del Regno Unito (FCDO) ha aggiornato le sue direttive per i viaggi in Giordania, dichiarando che: “L’FCDO raccomanda di evitare viaggi non essenziali nell’area entro 3 chilometri dal confine tra Giordania e Siria.”

Inoltre, è stato sottolineato che i passaggi di frontiera tra Giordania e Israele potrebbero essere soggetti a chiusura improvvisa, a causa del conflitto in corso.

Tuttavia, la Farnesina al momento non ha sconsigliato agli italiani di recarsi in Giordania, in quanto non è un Paese in guerra ed è distante centinaia di chilometri dalla Striscia di Gaza. Nello specifico, Amman dista 149 km da Gaza.

La sicurezza in Giordania

La maggior parte delle mete turistiche in Giordania rimane stabile e i voli per gli aeroporti di Amman e Aqaba operano senza interruzioni.

Se avete prenotato un viaggio organizzato e decidete di cancellarlo, è improbabile che possiate ottenere un rimborso, a meno che la destinazione non rientri tra le aree espressamente vietate dall’FCDO.

Il Jordan Tourism Board ha rilasciato una dichiarazione sottolineando che il Paese rappresenta una “meta sicura e accogliente per i viaggiatori provenienti da tutto il mondo”.

La dichiarazione recita: “Il nostro impegno per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i visitatori rimane invariato. Desideriamo rassicurare chiunque sia interessato che le frontiere della Giordania sono aperte ai turisti e siamo ansiosi di condividere le nostre straordinarie esperienze con il resto del mondo”.