E’ pericoloso andare a Sharm el-Sheikh a capodanno 2023? E’ una delle domande più in voga sui motori di ricerca in questi giorni. Come dimostrano i risultati su Google Trends, tanti italiani si stanno chiedendo se sia sicuro o meno prenotare un viaggio per la località egiziana.
E’ pericoloso andare a Sharm el-Sheikh a capodanno 2023?
Gli attacchi da parte di Israele contro Gaza continuano, in seguito agli attentati del gruppo militante Hamas avvenuti il fine settimana precedente. In pochi giorni, più di 1.400 persone in Israele sono state uccise nell’assalto del gruppo islamico, mentre quasi 2.700 persone a Gaza sono state uccise dai bombardamenti di rappresaglia.
I governi del Regno Unito e dell’Unione europea hanno emesso avvertimenti riguardo ai viaggi in Israele e nei territori palestinesi occupati. Anche i viaggiatori che intendono visitare altre zone dei Paesi vicini o limitrofi sono stati messi in guardia. Al momento, l’Egitto confina con Gaza e Israele ma non è stato coinvolto nel conflitto. Il valico di frontiera di Rafah potrebbe essere aperto per consentire ai palestinesi di Gaza di mettersi in salvo, ma attualmente è chiuso.
Per quanto riguarda i viaggi internazionali in Egitto, le frontiere egiziane rimangono aperte, e le compagnie aeree e gli operatori di pacchetti turistici continuano a operare normalmente nel Paese. I voli per l’Egitto non passano attraverso lo spazio aereo israeliano e finora non sono stati influenzati dal conflitto.
La maggior parte delle principali città e dei siti turistici più importanti dell’Egitto si trova lontano dal confine con Israele e Gaza. Anche Sharm el-Sheikh, popolare località balneare, è situata a una distanza di oltre due ore e mezza di macchina dalla città di confine più vicina e a più di cinque ore dal confine con Gaza. Altre città come Il Cairo, Alessandria, Hurghada e Luxor sono ancora più distanti.
Rischio attentati?
Il Ministero degli Esteri del Regno Unito (FCDO) non ha emesso un avviso di “evitare tutti i viaggi non essenziali” per l’Egitto, come ha fatto per Israele. Tuttavia, invita i turisti a rimanere vigili e a prestare attenzione ai siti turistici, religiosi e agli incontri pubblici. Viene anche menzionato un episodio alessandrino in cui due turisti israeliani e una guida turistica egiziana sono stati uccisi da un agente di polizia egiziano.
Il Dipartimento degli Affari Esteri irlandese (DFAE) sconsiglia vivamente di recarsi nel Governatorato del Sinai settentrionale, che confina con Israele e Gaza, compresa la strada Taba-Suez. Sconsiglia inoltre di recarsi a Gaza attraverso il valico di frontiera di Rafah.
Il DFA consiglia di arrivare in aereo se si viaggia verso Sharm el-Sheikh, Hurghada e dintorni, Marsa Alam e dintorni, nonché nelle zone turistiche del fiume Nilo, come Luxor, Assuan e Abu Simbel.