L’ultimo infortunio rimediato con la nazionale brasiliana ha segnato Neymar. L’ex attaccante del Paris Saint Germain ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio sinistro, in occasione della sfida persa dai verdeoro contro l’Uruguay. La sosta per le nazionali lascia nuovamente il segno. A farne le spese è stato questa volta “O Ney”, che ha esternato tutta la sua tristezza attraverso le parole pubblicate sui propri profili social: “È un momento molto triste, il peggiore della mia vita. So di essere forte… ma questa volta ho bisogno del sostegno della mia famiglia e dei miei amici. Non è facile infortunarsi, sottoporsi ad un intervento chirurgico e poi… rifarlo solo quattro mesi dopo. Ho fede, lo lascio nelle mani di Dio”.

L’infortunio rimediato con la maglia del Brasile costringerà Neymar a saltare tutta la stagione. Il calciatore brasiliano ha rimediato il sedicesimo stop fisico nelle ultime diciassette stagioni. Sarà sottoposto a intervento chirurgico per poi cominciare la riabilitazione, come annunciato anche dall’Al Hilal in una nota ufficiale pubblicata sul sito del club: “Neymar verrà sottoposto, in data da destinarsi, ad un intervento chirurgico per correggere gli infortuni. La Nazionale brasiliana e i reparti medici dell’Al-Hilal sono in costante contatto, allineati per quanto riguarda il recupero dell’atleta”.

Infortunio Neymar, i tempi di recupero

L’infortunio di Neymar è solo l’ultimo di una serie di guai fisici che ha condizionato, e non poco, la carriera dell’attaccante. La rottura del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio sinistro segnano un prima e un dopo nella storia d’amore tra il football e l’asso brasiliano. I tempi di recupero saranno lunghi. L’ex Paris Saint Germain e Barcellona potrà tornare in campo non prima di nove mesi. Un lasso temporale che coincide con l’addio al campo, almeno sino alla prossima stagione. Pochi mesi dopo l’arrivo nella Saudi Pro League, ricalcando il percorso di predecessori illustri come Cristiano Ronaldo e Karim Benzema, per il numero del Brasile è già tempo di ammainare bandiera bianca.

Un calvario quello di Neymar che è iniziato nel 2018 con la frattura del quinto metatarso del piede destro che gli costò 100 giorni di stop. Altri 88 poi per una recidiva dello stesso infortunio e la frattura della caviglia destra nel gennaio del 2019 con altri 90 giorni ai box. Nella stagione 2019-20 poi altri due lesioni (una di natura traumatica e una muscolare) e altri 45 giorni fuori dal campo. Altri 9 infortuni nelle successive tre stagioni.