Dopo l’annuncio di Arianna Fontana, la quale ha condiviso sui social la decisione di non gareggiare a Montreal, vediamo chi la sostituirà ai Mondiali Short Track
Chi sostituirà Arianna Fontana ai Mondiali di Short Track in programma a Montreal?
Arianna Fontana ha condiviso la decisione di non gareggiare a Montreal, ai Mondiali Short Track. L’annuncio è di pochi giorni fa, ma ancora fa discutere. Per qualcuno era nell’aria, inevitabile. Per altri invece c’era la speranza di un ripensamento, di un colpo di scena in cui poter riammirare in psita l’atleta azzurra. La campionessa di pattinaggio short track con più titoli olimpici vinti con un sentito post sui suoi social aveva infatti condiviso la decisione di non partire per l’imminente competizione mondiale pronta a partire domani, 20 ottobre 2023. Alla luce di questa scelta, l’attenzione di molti si è spostata sulla rappresentanza italiana che prenderà parte alla spedizione di Montreal. Alle gare canadesi ospitate dalla Maurice-Richard Arena – divise in due weekend (20-22 ottobre il primo, 27-29 ottobre il secondo) – la squadra italiana sarà composta da undici pattinatori, di cui cinque donne e sei uomini. Ecco di seguito i nomi dei convocati. Squadra femminile: Chiara Betti (Fiamme Gialle), Elisa Confortola (Fiamme Oro), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Arianna Sighel (Fiamme Oro) e Martina Valcepina (Fiamme Gialle). Squadra Maschile: Mattia Antonioli (C.S. Esercito), Thomas Nadalini (Fiamme Oro), Davide Oss Chemper (Fiamme Gialle), Lorenzo Previtali (Fiamme Oro), Pietro Sighel (Fiamme Gialle) e Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri). Obbiettivo? Fare meglio della scorsa edizione, quando l’Italia conquistò il podio sette volte all’edizione 2022, sempre in scena a Montreal, dell’ISU World Short Track Speed Skating Championships 2022.
L’annuncio sui social di Arianna Fontana
Il percorso atletico di Arianna Fontana, sempre sfavillante e costellato di vittoria sulle piste, dallo scorso anno è stato segnato da alcune sue dichiarazioni a ridosso della vittoria ai Giochi Olimpici di Pechino 2022. In quell’occasione dichiarò nella conferenza stampa post gara che la sua presenza alle prossime Olimpiadi Invernali di Milano – Cortina 2026 non era da dare per sicura, visto che “non rimetto me stessa, il mio allenatore, la mia famiglia nella situazione in cui sono stata fino adesso“. La Fontana continuò, parlando di situazioni difficili vissute da lei e il suo coach – nonchè marito Anthony Lobello, ex pattinatore italo-americano – riferendosi a “persone che non ci volevano qui. E non hanno aiutato affatto”. La campionessa parlò anche di episodi post Pyeongchang, di “atleti maschi che mi bersagliavano sul ghiaccio, facendomi cadere”. A causa del mancato supporto e delle divergenze (tra cui la scelta proprio di Lobello come coach), la Fontana aveva anche pensato di interrompere i rapporti con la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG), la quale aveva smentito e risposto alle accuse dall’atleta. Questo è quanto scritto dalla Fontana, proprio riguardo la scelta di non partire per Montreal:
“Sono una donna di parola quindi oggi non parto per Montreal, non sono in aeroporto né già sull’aereo diretta in Canada per la prima Coppa del Mondo della stagione… Come dico da un po’ di tempo, non gareggerò finché questa situazione non sarà risolta e questo non inizierà finché l’indagine non sarà chiusa.”
La Fontana spiega quindi che finchè “l’indagine non sarà chiusa“non gareggerà, anche se la scelta per lei, non è stata presa ovviamente con facilità:
Non scendere in pista il prossimo fine settimana mi rattrista molto perché so che avrei rappresentato bene l’Italia grazie al lavoro svolto. A tutti voi tifosi, non vi nascondo che mi mancano davvero le emozioni che provo quando sono sul ghiaccio e quelle che mi trasmettete… non sapete quanto!
Ora, però posso solo aspettare che questa situazione faccia il suo corso, che potrebbe avvenire tra 2 giorni o 2 anni. Ma come molti di voi mi hanno detto e scritto in questi mesi, tutto ritorna, e la verità verrà fuori…