Simonetta Cesaroni fu brutalmente uccisa con 29 pugnalate il 7 agosto 1990 in via Poma a Roma. L’identità del suo assassino è ancora ignota.
Dove è sepolta Simonetta Cesaroni?
Simonetta Cesaroni è sepolta nella tomba di famiglia situata nel cimitero di Genzano di Roma. In quel luogo, dal lontano agosto del 2005, riposa anche il padre, Claudio, scomparso prematuramente a quindici anni dall’omicidio della figlia, un dolore mai placato anche perché non hai mai potuto conoscere la verità su quel delitto.
Negli ultimi anni, il caso relativo all’omicidio avvenuto a via Poma è stato improvvisamente riportato sotto i riflettori dei media nazionali. Il 5 novembre 2022, il Comune di Roma Capitale ha deciso di intitolare un giardino pubblico a Simonetta Cesaroni.
Nello specifico, il Giardino Simonetta Cesaroni è situato nella parte settentrionale del centro di Roma, tra il ponte Risorgimento e viale Mazzini. Si tratta di un modesto spazio verde incastonato tra le strade. Nonostante le sue dimensioni limitate, è pur sempre un omaggio benemerito.
Dove si trova l’appartamento in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni?
Simonetta Cesaroni fu uccisa in un palazzo nel quartiere Prati, al civico numero 2 di via Poma.
L’edificio ospitava gli uffici dell’A.I.A.G. (Associazione Italiana Alberghi della Gioventù), che occupavano l’appartamento numero 7, sito al terzo piano, nella scala B, dove Simonetta lavorava come contabile.
Nel 1984, l’edificio fu teatro di un altro evento tragico quando fu ritrovato il cadavere di Renata Moscatelli, un’anziana signora benestante, soffocata con un cuscino sul volto. Non furono riscontrati segni di effrazione nella sua abitazione, ma l’inchiesta condotta in seguito all’omicidio non riuscì mai a stabilire chi fosse il responsabile di questo delitto.
Oggi l’appartamento è stato riconvertito in un Bed & Breakfast.