Si complica la posizione di Manolo Portanova, centrocampista della Reggiana in prestito dal Genoa, che era stato indagato per violenza sessuale di gruppo. Nella giornata di mercoledì 18 ottobre, la Procura Generale dello Sport ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport chiedendo una squalifica di 5 anni con proposta di radiazione. La Corte Federale di Appello della Figc, infatti, aveva respinto il reclamo proposto dal Procuratore Nazionale dello Sport. applicato con cui il Giudice di primo grado. Il reclamo aveva un difetto di giurisdizione.
Portanova, chiesta squalifica e radiazione
Si complica, come dicevamo, la situazione di Manolo Portanova. Il giocatore classe 1997, ora in prestito annuale alla Reggiana dal Genoa, era stato accusato di violenza sessuale di gruppo. Il 22 novembre dello scorso anno, l’ex Juventus primavera era stato condannato a sei anni di reclusione per violenza di gruppo con rito abbreviato. Il fatto sarebbe accaduto a Siena nella notte tra il 30 e il 31 maggio del 2021.
“Mio figlio innocente, non è uno stupratore”, aveva dichiarato Antonia Langella, madre di Manolo Portanova, in un’intervista (Qui le parole complete). Intanto, però, si è mossa la Procura Generale dello Sport. Nella giornata di mercoledì 18 ottobre, infatti, è stato presentato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport. È stata chiesa una squalifica di 5 anni con proposta di radiazione per il classe 1997, ora alla Reggiana. Nei prossimi mesi è previsto l’appello. In questa stagione, Manolo Portanova sta vestendo la maglia della Reggiana, in prestito dal Genoa. Nelle otto partite del campionato di Serie B, inoltre, il classe 1997 ha segnato una rete contro la Cremonese e fornito un assist (contro lo Spezia). Infine, sono due le partite giocate in Coppa Italia: in entrambe le sfide, vinte contro Pescara e Monza, l’ex Juventus ha anche segnato due reti.
I fatti
Dopo aver ricevuto la condanna a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo, Manolo Portanova era stato deferito per la violazione dell’art.4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva. La Procura Generale dello Sport chiede al Collegio di Garanzia di dichiarare “nulla, inefficace e, comunque, di annullare o revocare o dichiarare priva di effetto la decisione del 15 settembre 2023”. Lo scoro 15 settembre, infatti, la richiesta non era stata accolta per un difetto di giurisdizione. La Procura Generale dello Sport, ora, chiede cinque anni di squalifica con proposta di radiazione. L’appello ci sarà nei prossimi mesi.
Ecco la nota: “Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla Procura Generale dello Sport, in persona del Procuratore Generale dello Sport, Pref. Ugo Taucer, e del Procuratore Nazionale dello Sport, avv. Marco Ieradi, nei confronti del sig. Manolo Portanova avverso la decisione della Corte Federale di Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio del 15 settembre 2023. Con la quale, è stato respinto il reclamo proposto dal Procuratore Nazionale dello Sport applicato, con funzione di Procuratore Federale, avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale, con cui il suddetto Giudice di prime cure ha dichiarato il proprio difetto di giurisdizione“.