Dal Festival del Cinema di Roma al set di Castel Volturno. Protagonisti il Napoli, il presidente De Laurentiis e Rudi Garcia. Niente film da concorso, solamente una proiezione per pochi intimi, con il numero uno azzurro pronto a vestire i panni del motivatore per permettere ad Osimhen e compagni di ripartire a spron battuto.

Le due settimane di sosta per le nazionali ha portato il Napoli a vivere giorni da montagne russe. O meglio, ha portato Garcia a vivere nel limbo tra permanenza ed esonero, così come vorrebbero i tifosi del Napoli. Conte sì, Conte no, Conte forse. Una tris di possibilità che di fatto non ha lasciato sereno il tecnico francese. Anche le parole di DeLa qualche giorno fa non hanno aiutato più di tanto: “A me dispiace quando devi esonerare qualcuno, ma nel calcio purtroppo succede”.

Parole dal sapore di sentenza, che alla fine non è arrivata. Ma adesso bisogna mettere insieme i cocci, e il presidente scende in campo proprio per evitare che il gruppo si faccia dominare dalle tensioni.

Napoli, De Laurentiis protegge Garcia

Il Napoli è atteso da un ciclo importante di partite. De Laurentiis lo sa e non vuole che la sua creatura riprenda il cammino così come lo aveva interrotto prima della pausa nazionali, ovvero nel segno del nervosismo. Quello che aleggia a Castel Volturno. Il rapporto tra Garcia e la squadra non è solido, anzi. Molti giocatori non stanno vedendo di buon occhio alcune scelte tecniche del mister, che ad oggi è a rischio, ma con un De Laurentiis in più in campo.

Perchè le dichiarazioni del numero uno azzurro hanno fatto rumore, Garcia non si è sentito tutelato da chi in estate ha fatto carte false per averlo a Napoli. DeLa l’ha intuito, ecco perchè ha deciso di correre ai ripari e cambiare registro. Basta pensare a Conte (per ora), adesso il presidente è pronto a sedersi in panchina accanto all’allenatore, vuole ribadirgli fiducia. A tempo, ma pur sempre fiducia.

La stessa che i giocatori devono dare al mister. Questo il succo del discorso che De Laurentiis terrà oggi alla squadra. Non vuole colpi di testa, non vuole malumori, soltanto voglia di remare dalla stessa parte per l’obiettivo comune, ovvero il Napoli. Tradotto, niente reazioni alla Osimhen o alla Kvara durante le sostituzioni, se ci sono problemi vanno risolti nelle segrete stanze dello spogliatoio, cercando il punto d’incontro.

Ma a prescindere da questo, l’unica certezza ad oggi è che la situazione rimane la stessa: Garcia verrà tutelato in vista dei prossimi impegni della squadra, ma se i risultati non dovessero arrivare, adieu.

I prossimi impegni del Napoli

De Laurentiis chiama, la squadra deve rispondere. Il destino di Garcia si deciderà nelle prossime settimane, l’unica strada per recuperare la fiducia dell’ambiente è quella della vittoria. Il Napoli è chiamato ad un vero e proprio tour de force dove sarà vietato sbagliare. In campionato si ricomincerà con l’Hellas Verona in trasferta, poi sarà il turno della Champions League contro l’Union Berlino sempre fuori casa, dove bisogna vincere per evitare che il percorso in Europa diventi più ripido che mai.

In seguito il big match del 29 ottobre contro il Milan, dove la squadra partenopea avrà la possibilità di ridurre le distanze con una diretta concorrente, per poi arrivare al derby campano con la Salernitana il 4 novembre. Sarà poi nuovamente Champions con il match di ritorno sempre contro l’Union Berlino in casa (8 novembre), per poi chiudere il ciclo il 12 novembre contro l’Empoli.

Un ciclo infernale che farà da testimone per il futuro di Garcia. Il tecnico vuole solamente tornare in paradiso passando per il purgatorio, con accanto un Virgilio di nome De Laurentiis, desideroso di riveder le stelle. A prescindere da esonero o meno.