Federico Bernardeschi alla Juve è arrivato da ragazzino e se ne andato da uomo maturo, nel frattempo la squadra quasi imbattibile si è trasformata in una compagine che non è nemmeno la distante parente di quella in cui militava l’esterno mancino massese.
Nuovi accadimenti però hanno caratterizzato le ultime stagioni sportive per la Juve in Italia e per lo stesso giocatore in Canada che porterebbero le due parti a ritrovarsi.
A livello sportivo, sul campo la squadra piemontese dopo l’ultimo scudetto datato 2019 e targato Maurizio Sarri è riuscita a vincere solo una supercoppa italiana e una coppa Italia sotto la guida dell’allora inesperto tecnico Andrea Pirlo trascorrendo successivamente un biennio al buio senza vittorie e soddisfazioni dei tifosi addirittura col ritorno di Massimiliano Allegri.
A livello societario, la vicenda legata alle plusvalenze e alla manovra stipendi che ha influito pesantemente sull’economia della classifica della squadra destinataria di una penalizzazione ha costretto il proprietario Jhon Elkann a rivoluzionare l’assetto societario cambiando tutti i dirigenti e formando dunque anche un nuovo CDA capace di dare nuova linfa in termini di gestione contabile.
Dopo queste vicissitudini che hanno fatto tribolare il mondo bianconero sembrava che quest’anno le cose potessero andare per il verso giusto ed invece la positività al doping di Poul Labile Pogba prima e la vicenda calcioscommesse legata a Nicolò Fagioli poi hanno di nuovo stravolto l’ambiente bianconero tanto che la dirigenza si ritroverà costretta ad operare nel mercato di gennaio per sopperire al vuoto che hanno lasciato i due centrocampisti.
Bernardeschi-Juve: sarà ritorno?
Oggi Cristiano Giuntoli è chiamato a fare gli straordinari dal momento in cui deve far fronte ad una vera e propria esigenza: la squadra senza Pogba e Fagioli numericamente è priva di due centrocampisti e bisogna assolutamente ricercarne altri due.
Diversi i nomi sul taccuino del direttore sportivo bianconero ma stuzzica anche l’idea di riportare a casa Bernardeschi che nell’estate del 2022 è volato a soli 28 anni verso l’esperienza della MLS che solitamente si preferisce fare a fine carriera.
L’idea non è pazza e potrebbe concretizzarsi, del resto Bernardeschi che ha sempre detto di amare la Vecchia Signora ha palesato in questi ultimi mesi la voglia di voler ritornare in Italia.
L’ipotesi Bernardeschi potrebbe alla fine essere la più plausibile tra le tante messe sul tavolo dal momento in cui conosce già l’ambiente, dunque non avrebbe bisogno di adattarsi e poi cosa più importante è che conosce alla perfezione i meccanismi di gioco dell’allenatore.
A testimonianza che qualcosa si stia muovendo nella direzione “Bernardeschi-Juve il ritorno” l’incontro nella giornata di ieri tra l’agente del giocatore, Bozzo e i dirigenti della squadra piemontese.
Perché potrebbe lasciare il Toronto
L’avventura che sembrava regalare un sogno all’ex juventino quando è stato accolto da Re dai nostri connazionali che vivono in Canada si è rivelata una fantastica storia fallimentare.
Per via dei risultati negativi accumulati uno dopo l’altro dal Toronto sono contemporaneamente esplose delle contestazioni dei tifosi ai suoi danni colpevole di aver disatteso le loro aspettative.
Complice anche una gestione tecnica evidentemente non all’altezza, Bernardeschi ha pensato bene nel maggio scorso di farsi portavoce della squadra esprimendo il malumore verso l’allenatore reo di non aver dato un identità di gioco al proprio gruppo.
Non giochiamo, facciamo lancioni lunghi. Non abbiamo un’idea di gioco. Credo che questa città e questi tifosi non lo meritino e credo che magari dobbiamo cambiare qualcosa. È impossibile giocare quando lo facciamo senza idee.
Dopo queste parole il centrocampista è stato messo fuori squadra ed ha saltato diverse partite perché ritenuto il fautore di un clima non sostenibile all’interno dello spogliatoio. Il risultato?
Qualche mese più tardi l’allenatore del Toronto papà di Bradley ex Roma alla fine è stato sollevato dal suo incarico ma intanto le contestazioni verso Bernardeschi sono aumentate ancora di più. Da qui la ferma convinzione del giocatore toscano di fare le valigie per ritornare in Patria.
Bernardeschi stipendio al Toronto
In base ai dati comprendenti anche i compensi dei calciatori che la MLS ha ufficialmente pubblicato, Bernardeschi al Toronto percepisce uno stipendio annuo comprensivo di bonus pari a circa 5 milioni e 800 mila euro.