La notizia della condanna a due mesi e 20 giorni inflitta a Virginia Sanjust di Teulada, ex annunciatrice Rai di 46 anni, ha destato molta curiosità nell’opinione pubblica. La donna è stata arrestata mentre tentava di rubare all’interno di una Smart. Suo figlio, Giancarlo Armati, ha parlato dell’accaduto a Repubblica, spiegando la delicata situazione di salute di sua madre. Da tempo, Virginia soffre di scatti di ira e cerca disperatamente denaro, anche solo 10 euro.
La malattia di Virginia Sanjust Teulada
Armati ha raccontato che Virginia Sanjust Teulada è stata dimessa dall’ospedale psichiatrico in cui era ricoverata, nonostante i suoi problemi non fossero stati risolti:
“Una paziente psichiatrica è stata semplicemente mandata a casa. Una donna che ha cercato aiuto dai medici è stata allontanata da un ospedale. Mia madre si è ritrovata sola, con i suoi problemi, in una zona periferica di Roma, tra le campagne, mentre rovistava in un’auto. Ed è stata arrestata e condannata. Questo è assurdo”, ha dichiarato il 25enne, che è bisnipote dell’attrice Antonella Lualdi e nipote di un’altra famosa attrice, Antonella Interlenghi. Giancarlo è anche l’amministratore di sostegno di sua madre, e segue da vicino i suoi processi, i ricoveri e le condanne.
“Per l’ennesima volta, mia madre è stata abbandonata -ha aggiunto Armati-. Prima dai parenti e poi dalle strutture sanitarie. Aveva bisogno di cure e supporto, e li ha richiesti umilmente, ma è stata sempre respinta e lasciata al suo destino”.
In piena crisi psicotica acuta, Virginia si era presentata al Reparto di Psichiatria dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma. “Per me, questo è stato un passo avanti. Aveva un problema e si è rivolta ai medici senza costrizioni. Ha chiesto di poter fare una doccia al personale sanitario”, ha raccontato Giancarlo. “Ma è evidente che dietro questa richiesta c’era una persona che aveva deciso di chiedere aiuto e cure a un reparto specializzato, dove la conoscevano bene e dove avrebbe dovuto ricevere assistenza. Invece, come sempre, è stato il nulla più totale”.
Armati afferma che a quel punto un dirigente medico del reparto psichiatrico ha contattato lui, sua nonna e sua zia, chiedendo loro di recarsi a prendere Virginia. Tuttavia, Giancarlo si trovava al di fuori di Roma, e nessun altro era disponibile per andare a prenderla. Quindi, come già era avvenuto in precedenti circostanze, Virginia è stata allontanata.
Il furto
È stato dopo questo avvenimento che le forze dell’ordine l’hanno intercettata mentre stava rovistando all’interno di una Smart.
“Successivamente, è stata arrestata, condotta in Tribunale, giudicata e condannata in modo fulmineo, solo per essere nuovamente abbandonata in mezzo alla strada. Questo sistema non accoglie, non fornisce cure, né offre aiuto. Anzi, condanna chi chiaramente ha bisogno e necessità”, ha dichiarato il figlio di Virginia. “Ieri, mia madre aveva urgente bisogno di cure e supporto, ed in modo umile li ha richiesti. Tuttavia, come sempre, è stata respinta e abbandonata al suo destino.”
Infine, Giancarlo Armati ha aggiunto: “Questo non è ciò che io mi aspetterei dalla classe medica. Ci sono, sì, dottori e operatori straordinari, ma questi non sembrano esserlo. Mi augurerei che qualcuno possa intervenire a tutela di mia madre, anche all’interno della struttura ospedaliera stessa. Mia madre ha bisogno di aiuto da parte dei medici, non di essere condannata da un tribunale”.