Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è recentemente espresso in merito al bombardamento dell’ospedale avvenuto a Gaza e di cui si stimano più di 500 vittime, di cui la gran parte donne e bambine rifugiatisi durante il conflitto.
Dietro il bombardamento dell’ospedale non Israele ma Hamas
Israele ha recentemente diffuso un audio che proverebbe la mano di Hamas dietro al lancio di un razzo diretto all’ospedale.
Antonio Tajani, intervistato dal Corriere della Sera, si è espresso in merito alla situazione:
“Dalle evidenze condivise dalla nostra intelligence con quelle di altri Paesi, non emerge una responsabilità di Israele nel bombardamento dell’ospedale di Gaza. Da quello che sta emergendo, la responsabilità di Israele sembra esclusa”.
Al momento secondo Tajani “non c’è una possibilità di fare previsione in merito ad un eventuale cessare il fuoco“.
Israele ha infatti preparato migliaia di soldati per entrare a Gaza e colpire i terroristi di Hamas e l’auspicio del Ministro è che si costruiscano velocemente le condizioni per poter ritornare a negoziare politicamente e che l’Italia sta lavorando per anche su questo fronte.
Tajani: “Israele ed Egitto permettano agli stranieri della Striscia di evacuare”
Israele ed Egitto devono permettere non solo l’arrivo di rifornimenti, ma anche sollievo alla popolazione di Gaza e permettere l’evacuazione degli stranieri della Striscia, tutelando le vite di tutti gli ostaggi presenti al momento nella zona.
E Tajani si sente positivo riguardo la speranza che questa crisi profondissima possa essere una spinta per il miglioramento, nonostante la crisi militare in atto.
L’unica direzione è soltanto una: andare verso una soluzione che rispetti la sicurezza l’aspirazione dei due popoli. Per Israele il modo migliore per neutralizzare il progetto di Hamas è dare una speranza concreta al popolo palestinese
Tajani: “Noi totalmente e profondamente vicini ad Israele quando si difende dal terrorismo”
Il Ministro degli Esteri in conclusione supporta Israele quando si difende da atti orribili di terrorismo:
Saremo ugualmente vicini ad Israele quando, per la sua sopravvivenza, le ricorderemo che il popolo palestinese ha diritto a non essere lasciato ostaggio di Hamas, deve avere un futuro che non sia solo nelle mani dei terroristi.
L’Italia in questa mediazione sta svolgendo un ruolo da protagonista che può continuare ad essere importante ed efficace e Tajani è stato sia ad Israele che ad Amman.
E conclude: tutti i paesi arabi rispondono che l’unica cosa da fare è scongiurare una nuova guerra.