In attesa che prenda forma il testo della legge di bilancio approvata lunedi’ in Consiglio dei ministri, la discussione tra gli schieramenti si anima sulla possibilita’ di una legge per finanziare degli interventi sui territori e venire incontro alle richieste delle realta’ amministrative locali e dei parlamentari. Fonti ipotizzano un possibile tesoretto da 400 milioni di euro da impiegare sul provvedimento, il governo sarebbe al lavoro per trovare la formula legislativa adatta: un decreto che viaggi di pari passo alla manovra oppure un intervento in Commissione in Senato durante la discussione della finanziaria. La prospettiva di un testo che vada a compensare l’assenza nella legge di bilancio di un plafond a disposizione dei parlamentari trova pero’ contrarie le opposizioni, che contestano anche la possibilita’ di una manovra blindata senza emendamenti di maggioranza in Commissione. “E’ clamoroso che i deputati e i senatori della maggioranza accettino di non presentare emendamenti. L’opposizione non rinuncia alle sue prerogative”, commenta la segretaria Pd Elly Schlein.

Sindacati all’attacco

Attacca Marco Grimaldi, vice presidente del gruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera: “Il Governo tenta di zittire la sua maggioranza con una legge mancia di 400 milioni da usare in qualche provvedimento successivo alla Manovra”. Intanto la Cgil ha riunito la sua Assemblea che ha dato mandato a proseguire la mobilitazione sulla manovra, aprendo anche alla possibilita’ di uno sciopero generale, invitando Cisl e Uil ad incontrarsi a breve. “Nell’ambito dell’Assemblea abbiamo avuto modo di discutere la proposta che la Uil ci ha sottoposto ieri. L’Assemblea generale della Cgil ha condiviso il giudizio sulla fase e la necessita’ di avviare un percorso di mobilitazione unitaria con manifestazioni e scioperi, per quanto ci riguarda fino allo sciopero generale”, annuncia il segretario della Cgil Maurizio Landini. Che poi si rivolge alle altre due sigle sindacali: “Siamo disponibili ad incontrarci con celerita’ nei prossimi giorni per definire percorso e modalita’ della mobilitazione”.