Karim Benzema è finito al centro di un dibattito pubblico in Francia: l’ex Real Madrid è stato accusato di avere rapporti con i Fratelli Musulmani dal ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin. L’attaccante dell’Al-Ittihad, e Pallone d’Oro in carica, ha deciso di rispondere e contrattare alle accuse mosse nei suoi confronti. È arrivato il comunicato del suo avvocato, Hugues Vigier, che smentisce e decide di contrattaccare, preannunciando di adire per vie legali. Inoltre, l’avvocato di Karim Benzema ha anche risposto ad altre accuse mosse da parlamentari francesi, in particolar modo da Valérie Boyer e Nadine Morano.
La risposta di Karim Benzema alle accuse di legami con un’organizzazione terroristica
“Questo è falso! Karim Benzema non ha mai avuto il minimo rapporto con quest’organizzazione“. Ha attaccato l’avvocato Hugues Vigier. Secondo quanto riportato da Le Parisien, il legale dell’attaccante dell’Al-Ittihad ha risposto alle accuse mosse dal Ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin. Nella giornata di ieri, infatti, il politico francese ha dichiarato che il classe 1987 avesse legami con l’organizzazione terroristica “Fratelli Musulmani”. Sempre tramite le parole di Hugues Vigier, l’attaccante francese ha contrattaccato: “Ha anche scelto di vivere in Arabia Saudita, paese che ha dichiarato la suddetta organizzazione terroristica, cosa che la Francia non ha mai fatto” (Clicca qui per leggere le parole di Gerald Darmanin).
Inoltre, le accuse mosse dal Ministro dell’Interno francese potrebbero essere fonte di diffamazione e pubblica ingiuria. Karim Benzema e i suoi legali starebbero pensando di adire per vie legali nei confronti di Gérald Darmanin. Ecco le parole di Hugues Vigier:“Stiamo valutando un procedimento contro questo ministro, ad esempio in applicazione della legge sulla manipolazione dell’informazione, per diffamazione o addirittura pubblica ingiuria. Non è accettabile che chi governa si creda autorizzato a fare qualcosa per puro opportunismo”.
Pronte altre denunce
L’avvocato di Karim Benzema, Hugues Vigier, ha poi voluto rispondere anche all’eurodeputata Nadine Morano e al pubblicitario Frank Tapiro: “Pregare il 15 ottobre per le popolazioni civili sotto le bombe, che non risparmiano né donne né bambini, non costituisce evidentemente né propaganda per Hamas, né complicità con il terrorismo, né atti di collaborazione – prosegue Vigier – Usando questi termini scandalosi contro di lui, Nadine Morano e Frank Tapiro hanno provocato un profondo e insopportabile attentato al suo onore”.
Nella giornata di mercoledì, infine, Karim Benzema ha ricevuto l’attacco anche di Valérie Boyer. La senatrice repubblica francese ha dichiarato, in un tweet pubblicato su X, di revocare la cittadinanza francese e il Pallone d’Oro vinto nel 2022 se venisse confermato il legame dell’attaccante con l’organizzazione terroristica fratelli islamici. “Una misura del genere, impossibile contro un francese con genitori francesi, non farebbe altro che ricordare all’Europa la Germania nazista“, ha concluso l’avvocato Hugues Vigier.
Nelle prime sette partite di Saudi Pro League, l’ex attaccante del Real Madrid ha giocato sette partite con l’Al-Ittihad, impreziosite da tre gol e due assist. La sua squadra è attualmente quarta con 19 punti, quattro in meno della capolista Al-Hilal. Con Karim Benzema in campo, la squadra saudita ha vinto 5 partite e perse 2 (proprio contro Al-Hilal e Al-Ahli).