Prima lo sfogo, poi la scelta di chiudersi a riccio. Niccolò Fagioli ha deciso di prendersi un momento per se. Il centrocampista della Juventus, uno dei protagonisti del calcio scommesse, ha voluto prendersi una pausa dai social, disattivando il suo profilo Instagram ufficiale. Una scelta arrivata dopo la sfogo di questa mattina, quando Niccolò attraverso delle stories ha attaccato coloro che, secondo lui, lo stanno mettendo in cattiva luce in questo momento così delicato.
Caso scommesse, Fagioli elimina l’account Instagram
Niccolò Fagioli ha deciso di dire basta con Instagram. Sin dal primo momento in cui si è autodenunciato alla Procura Federale, il centrocampista della Juventus ha collaborato senza tralasciare nulla. Ha ammesso il suo problema di ludopatia, delle ingenti quantità di denaro giocate indebitandosi più che mai, ammettendo che l’app illegale in cui scommetteva gli fosse stata data da Tonali. Fino ad arrivare al patteggiamento, che porterà Niccolò a scontare una pena di sette mesi più cinque di pene accessorie.
Una scelta per poter mettere la parola fine alla vicenda, anche se questo non è bastato. Su Instagram infatti Niccolò ha assistito ad un vero e proprio linciaggio da parte di tantissimi utenti e anche di alcuni organi di informazione che secondo il centrocampista juventino avrebbero raccontato tante falsità sul suo conto.
Tanto, troppo da dover sopportare in un momento delicato della sua vita. Ecco dunque che Fagioli ha affidato alle storie Instagram il suo sfogo: “Pensavo di partire chiedendo scusa non solo ai tifosi bianconeri, ma a tutti i tifosi del mondo del calcio e dello sport per l’errore ingenuo che ho fatto” ha scritto il giocatore. “Invece no, sono obbligato a partire con lo schifo che scrivono su di me giornali, persone solo per mettermi in cattiva luce con mille falsità… O forse meglio, solo per conquistare due visualizzazioni in più. Presto parlerò“.
Da capire quando questo avverrà, dato che subito dopo lo sfogo il centrocampista ha deciso di chiudere il suo profilo ufficiale, lasciando in attesa tutti coloro che ora aspettano di ascoltare la verità del numero 21.
Non solo Fagioli. Anche la fidanzata Giulia Bernacci è finita suo malgrado nel vortice dei commenti degli haters. Messaggi di ogni tipo nei confronti della sua dolce metà, molto pesanti e che hanno portato la ventunenne a bloccare tutti i commenti, cercando di isolarsi il più possibile.
Cosa farà adesso Fagioli?
Fagioli ha patteggiato, per lui si aprono le porte della squalifica. Sette mesi di stop più cinque di pene accessorie. Ma il giocatore non rimarrà fermo. Rispetto a Pogba (al centro delle polemiche per la positività al doping) Niccolò potrà continuare ad allenarsi insieme alla squadra in quel della Continassa, così da potersi tenere in forma per quando potrà tornare nuovamente a giocare partite ufficiali.
Senza dimenticare il problema di ludopatia. Lo juventino dovrà lottare contro il demone del gioco, seguendo un percorso terapeutico della durata di sei mesi, dove lo seguirà il dottore Paolo Jarre (direttore del Dipartimento di patologia delle dipendenze dell’Asl Torino 3). Non solo, Fagioli sarà anche testimonial FIGC per la lotta al gioco d’azzardo.
Parteciperà ad incontri presso centri sportivi, squadre dilettantistiche, centri di cura contro la ludopatia, così da poter raccontare la propria storia e invogliare le persone a non seguire la via delle scommesse. Per evitare la ripida montagna che Niccolò ha appena cominciato a scalare.