Liberata su cauzione dopo il suo arresto durante le proteste a Londra: nuova peripezia nell’intricata vita da attivista di Greta Thunberg.
La 20enne svedese faceva parte del manipolo di 26 persone riunitesi ieri, martedì 17 ottobre, per manifestare davanti all’hotel InterContinental della capitale britannica. Nell’edificio si stava tenendo l’apertura di un’importante conferenza su petrolio e gas.
Ma per l’attivista per il clima i guai non sono certo finiti qui. Dovrà comparire davanti ai magistrati di Westminster, a Londra, il prossimo 15 novembre. È accusata di aver violato la legge sull’ordine pubblico del Regno Unito, che impone di non manifestare presso simili eventi. Oltre a lei, anche agli altri manifestanti è stato concesso il rilascio su cauzione.
Greta Thunberg liberata su cauzione: cosa è successo ieri
Ieri Greta era comparsa tra i manifestanti che hanno cercato di interrompere il primo giorno dell’Energy Intelligence Forum. Si tratta di un evento che vedeva coinvolti i dirigenti dell’industria del petrolio e del gas nella capitale britannica, nonché esponenti della politica.
Lei e gli altri attivisti hanno cercato bloccare gli ingressi del palazzo, rendendo necessario l’intervento della polizia. A quel punto, Thunberg e un’altra ventina di persone sono stati presi in custodia dagli uomini di Scotland Yard. Alcune immagini l’hanno ripresa mentre veniva rinchiusa in un furgone della polizia da due agenti.
Acclamata dai cori degli attivisti che gridavano “thank you Greta“, la ragazza ha rivolto loro un sorriso prima di essere portata via.
Gli ultimi guai con la giustizia dell’attivista svedese
Ieri la polizia londinese, nell’annunciare gli arresti di alcuni attivisti, aveva parlato di una ventina di fermi per ostruzione delle strade pubbliche. Il nome di Greta non è mai stato menzionato esplicitamente.
Non è la prima volta che Thunberg partecipa ad azioni di protesta con tanta intensità e passione da ricevere multe e fermi di polizia. Di recente un tribunale svedese l’ha multata per aver disobbedito alla polizia durante una protesta ambientale in Svezia.
Ha collezionato anche un fermo in Germania, in occasione di una manifestazione contro l’uso del carbone.