Body positivity: movimento sociale che celebra l’accettazione del proprio corpo e incoraggia ad una visione più positiva, e inclusiva, dell’aspetto fisico individuale. Nasce dalla necessità di sfidare gli stereotipi di bellezza irrealistici promossi dai media e dalla società moderna. Nel 2010 su Instagram, grazie a un gruppo di attiviste afroamericane, si inizia a parlare di #bodypositivity. La bellezza imposta dalla società inizia a star stretta a tantissime donne e ragazze. Questo movimento spinge verso una mentalità che valuta le persone in base alle loro qualità, indipendentemente dal loro aspetto fisico.

Body positivity: quando nasce?

Il concetto ha radici storiche, ma guadagna popolarità negli ultimi anni grazie alla diffusione attraverso i social media e al coinvolgimento di figure influenti. Il movimento prende forma nel corso degli anni ’60 e ’70, come risposta ai rigidi standard di bellezza imposti dalla cultura dominante. L’avvento dei social media ha modificato-peggiorato il rapporto fra le donne e il proprio corpo.

Chi sostiene la Body Positivity?

Negli ultimi anni celebrità, influencer, e attivisti, hanno contribuito in modo significativo a diffondere il concetto di Body Positivity. Figure come Jameela Jamil, Ashley Graham e Lizzo hanno utilizzato la loro piattaforma per promuovere l’amore per il proprio corpo e combattere l’internalizzazione degli stereotipi corporei. Un esempio, recente, è Selena Gomez che ha usato uno scatto in costume da bagno per annunciare pubblicamente che non sente più il bisogno di tenere la pancia in dentro: seduta su uno yacht, con un cielo azzurro sullo sfondo, avvolta nel blu.

Qual è l’obiettivo principale?

L’obiettivo principale della Body Positivity è sfidare l’idea che solo determinati tipi di corpo siano belli o degni di accettazione. Incoraggia l’auto-compassione, l’accettazione di sé e la celebrazione della diversità corporea in tutte le sue forme. Tuttavia, non è priva di critiche. Alcuni ritengono che il movimento possa talvolta enfatizzare eccessivamente l’aspetto fisico, spingendo verso l’auto-focalizzazione eccessiva. Altri sottolineano che dovrebbe essere un punto di partenza per discutere di salute fisica e benessere complessivo, evitando di promuovere uno stile di vita malsano.

Un movimento che cresce grazie all’impegno di tutti

E’ un movimento che cerca di riscrivere le norme sociali sulla bellezza e promuovere l’accettazione di sé. Grazie all’impegno di tante persone, conosciute e non, guadagna sempre più risonanza nella società contemporanea, spingendo verso una visione più inclusiva e amorevole di se stessi per se stessi.