Roma-Monza, le dichiarazioni dei protagonisti. – La Roma ospita il Monza in Serie A dopo la vittoria contro Cagliari e Frosinone, i giallorossi vogliono calare il tris di vittorie in campionato. Due successi che hanno smosso la classifica dei giallorossi dopo un inizio difficile che vedevano gli uomini di Mourinho in zona retrocessione. Il quattro a uno contro il Cagliari ha fatto vedere il grosso periodo di forma di Lukaku che nonostante l’infortunio di Dybala ha tenuto sulle sue spalle l’intero reparto. Il Monza ora ha dalla sua un Colombo in più ed è reduce dai due pari contro Lecce e Lazio. La gara di Roma è un vero e proprio scontro diretto per la parte centrale della classifica, i lombardi sono al settimo posto a dodici punti, mentre la Roma è alla decima posizione con undici punti. Di seguito le parole dei protagonisti.

Roma-Monza, le parole dei protagonisti

Dopo la deludente parentesi contro il Genoa, la Roma è ripartita dalla vittoria all’Olimpico contro il Frosinone per due a zero e contro il Cagliari per quattro a uno. Ora i capitolini vogliono continuare il trend battendo il Monza di Palladino, che in questa stagione si sta rivelando come una vera e proprio sorpresa del campionato come l’anno scorso. Ecco le parole della gara vinta dai giallorossi per uno a zero nell’ora di pranzo di domenica.

Il protagonista assoluto è El-Shaarawy, autore del gol vittorie che si mette alle spalle le voci su un suo coinvolgimento nella vicenda scommesse:

 “Sono emozioni veramente forti, ho sempre vissuto per questo. Il gol, la gioia con i tifosi: penso sia stata una gioia incredibile segnare oggi la rete della vittoria. È stato un pianto liberatorio il mio, è stata una settimana pesante. Ci tenevo a far bene e aiutare la squadra, ero rabbioso per le parole non vere circolate. Sono sempre stato un professionista, non ho mai pensato di mancare di rispetto alla mia passione, al mio lavoro, allo sport che amo. Abbiamo dimostrato di avere una continuità, anche se ci sono cose che devono essere migliorate. Senza il gol avremmo parlato di un’altra Roma, dobbiamo continuare a crescere. Europeo con l’Italia? Ci andremo. È un obiettivo mio quello di riconfermarmi e dell’Italia di arrivare all’Europeo“.

Le parole di Mourinho

Su El Shaarawy ha parlato anche il suo allenatore Mourinho in conferenza stampa:

Per una persona, essere accusato di qualcosa che non ha fatto deve essere più difficile di essere accusato di qualcosa che ha fatto. Per esperienza, quando succede qualcosa di negativo, chi soffre di più è la famiglia, i genitori, suo fratello, la fidanzata e questo ti fa soffrire tanto. Ha parlato con me appena arrivato, mi ha detto che non dovevo preoccuparmi e anche per questo il club che non fa tanti comunicati, ha deciso di farne uno in supporto dei giocatori perché ne erano sicuri. L’ho visto allenarsi normalmente, la partita in Nazionale gli ha fatto tanto bene dopo tanti anni dal punto di vista dell’autostima“.

Mourinho parla poi dell’espulsione nel finale:

Perché sono stato espulso? Non lo so. Ho fatto due gesti alla panchina avversaria, ma non ho usato parole offensive. L’anno scorso abbiamo avuto un’ottima partita a Monza e dopo la partita gente brava, ma ancora cruda e senza esperienza, ha avuto brutte parole nei nostri confronti. Oggi l’unica panchina che ha fatto un grande show e pressione sull’arbitro è stata la loro. Non critico questo, critico che dopo una partita non devi usare parole brutte. Le mie parole per loro sono solo brava squadra, bravissimo allenatore, non c’è bisogno di questo“. Non manca una battuta su Gomez: “Papu Gomez squalificato per doping? Non ricordo di averci giocato contro in finale di Europa League, penso che abbia giocato contro la Juventus con controllo positivo. Quello che gli è successo non è un mio problema, trattare l’argomento mi metterebbe in difficoltà. Però non voglio prendere quello sciroppo lì altrimenti potrei risultare positivo anche io“. 

Il portoghese ritorna poi sulla gara e sottolinea la mancanza di Dybala e Pellegrini:

“Dal punto di vista del palleggio, Dybala e Pellegrini ci mancano. Ci sono partite dove gli altri non hanno fatto niente di positivo per fare un risultato positivo, altre volte no. Il Monza è stato bravo anche in 10, non è che si sono messi dietro ad aspettare la fine della partita, è un talento importante nel calcio, hanno fatto tutto bene. Non dico questo con ironia, fossi in loro sarei frustrato di andare a casa con zero punti, Marì è un difensore esperto, poi hanno Gagliardini e Pessina che non sono Tonino o Peppino“. 

Le parole di Palladino

Il Monza si porta a casa una buona prestazione, sfiorando più volte il vantaggio in dieci contro undici, ecco le parole di Palladino:

“Dobbiamo essere bravi a spostare l’attenzione su quello che è successo in campo, sono orgoglioso dei miei ragazzi, per 60 minuti siamo rimasti in dieci in un ambiente complicato. Sono orgoglioso, in dieci contro undici abbiamo fatto molto bene. Nella ripresa abbiamo avuto 3-4 occasioni, purtroppo il calcio dice anche questo, io sono orgoglioso dei miei ragazzi”.

Sull’espulsione di D’Ambrosio e l’esclusione di Ciurria:

Non commento gli episodi arbitrali, non l’ho nemmeno rivisto. Non so se c’era o no, ma sicuramente D’Ambrosio è andato in maniera decisa, ma è quello che chiedo ai miei difensori. Non sono arrabbiato con lui, lui voleva cercare la palla, purtroppo succede. Sono arrabbiato se la prossima volta non ci va. Ciurria invece ieri nella rifinitura ha avuto un piccolo risentimento muscolare, sono quelle cose al limite: siccome ci tengo molto, oggi non l’ho voluto rischiare”.