Colosseo, col biglietto nominativo non ci saranno oltre 3000 ingressi in contemporanea. A dare l’annuncio è stato il ministro della cultura Gennaro San Giuliano e con conseguente approvazione dal Parco Archeologico. A tal proposito il ministro sostiene: “Liberato uno dei simboli del nostro patrimonio storico-culturale dal fenomeno del bagarinaggio”. Dal 18 ottobre dunque via al biglietto nominativo.  

Colosseo, col biglietto nominativo si limiteranno anche le vendite abusive

Questo al fine di limitare i fenomeni di bagarinaggio ed altre pratiche speculative sui biglietti d’ingresso del Parco archeologico. Molti infatti i casi denunciati nell’area del Colosseo, per vendite abusive, divieti non rispettati e mancate autorizzazioni riguardo le visite guidate. La decisione è stata accolta favorevolmente dalla direttrice Alfonsina Russo che sostiene che “in un periodo di overtourism come quello che sta vivendo Roma, l’ingresso al monumento è limitato a 3000 persone in contemporanea per motivi di sicurezza dei visitatori e per la tutela del patrimonio artistico”.

Come e quando cambieranno le cose?

Dal 18 ottobre, oltre alla già esistente biglietteria sulla piazza del Colosseo, sarà messa a disposizione una nuova presso il punto di accesso in largo della Salara Vecchia/via dei Fori Imperiali, per un totale quindi di sei casse disponibili per il ritiro dei biglietti, on site, destinati ai singoli visitatori fino ad esaurimento delle disponibilità. Sarà altresì raddoppiata contemporaneamente la percentuale dei biglietti venduti sul posto, al fine di portare il pubblico che ancora non ha provveduto, o non è riuscito, ad accedere ad acquistare online.