Vince la Roma e lo fa con un punteggio tennistico. Il tabellone del Tre Fontane indica così: Vorskla Poltava-Roma femminile 1-6!

Davvero una giornata da incorniciare per le protagoniste capitoline che sono scese in campo e hanno raggiunto il traguardo dei gironi ma soprattutto perfetta per l’allenatore che ha avuto modo di mettere in campo anche quella giocatrici che spesso non trovano abbastanza spazio.

Dunque la squadra squadra campione d’Italia ha fatto il suo e ha dimostrato ancora una volta in questo inizio di stagione che sarà protagonista assoluta in Serie A ma soprattutto in Europa dove rappresenterà l’Italia dal momento in cui sarà la sola tra le italiane a partecipare ad una torneo internazionale.

Vorskla Poltava-Roma femminile 1-6

Vorskla Polotova-Roma femminile 1-6 è un risultato abbastanza pesante per le ucraine che dopo la sconfitta dell’andata perdono anche il ritorno valevole per il secondo turno di Women’s Champions League che dava l’accesso alla fase a giorni della competizione continentale più importante per club.

E così le ragazze di Alessandro Spugna si guadagnano meritatamente per la seconda stagione consecutiva tramite un doppio confronto senza storia la fase finale del torneo più prestigioso per club dove troverà altre 15 squadre agguerrite che si contenderanno l’opportunità di vincere il trofeo.

Sintesi

La partita tra Vorskla Polotova inizia sotto il segno delle giallorosse che già nei primi 7 minuti si affacciano in area avversaria riuscendo a guadagnare due calci d’angolo, prima con Viens e poi con Feiersinger che trovano l’opposizione della difesa avversaria.

L’assedio è particolarmente insistente e oltre a dominare territorialmente le giocatrici di Alessandro Spugna non si risparmiano nelle avanzate per cercare di realizzare il gol come se dovessero essere loro a ribaltarla.

La squadra ucraina invece non riesce ad uscire dalla sua metà campo, oltre che a trovarsi in difficoltà tatticamente sembrano avere paura e così intorno alla mezz’ora su un servizio al bacio rasoterra di Feiersinger, Viens la mette dentro e può festeggiare il vantaggio.

Se nel primo tempo sembra esserci stata una sola squadra, nella seconda frazione di gioco la sensazione è che il Vorskla Polotova voglia fare qualcosa di più, in effetti non passano nemmeno 4 minuti dal fischio d’inizio che pareggia i conti.

Da quel momento la gara invece di incanalarsi verso una battaglia di quelle dove nessuna delle due squadre devono risparmiarsi diventa nuovamente un monologo giallorosso.

Cinque minuti dopo aver subito il pareggio la Roma rifila un uno due che stende definitivamente la squadra Ucraina in verità già arrendevole da inizio partita ma mantenuta a galla fino ad allora solo dal risultato.

Prima Latorre su cross di Kramzar sul secondo palo e poi sugli sviluppi di un calcio d’angolo Di Guglielmo trafiggono Samson.

Nel mentre i due allenatori provvedono ad effettuare delle sostituzioni tra l’altro in una di queste Spugna fa debuttare Cimò, Di Gugliemo realizza la doppietta personale quando è il 67esimo incrementato così il punteggio del tabellone luminoso: Vorskla Polotova-Roma 1-4.

Dal 70esimo in poi la partita scivola via così senza più registrare azioni di una certa rilevanza calcistica, purtroppo per Kotyk, la centrale difensiva del Polotova i minuti 82 e 86 non saranno piacevoli da ricordare dal momento in cui prima su tiro di Giacinti e poi su un cross di Glionna nel tentativo di difendere la propria porta realizza due autogol, quelli del 1-5 e dell’1-6.

Al 94esimo un istante prima del triplice fischio finale dell’arbitro il Vorskla si rende pericoloso con un tiro da corta distanza che però Korpela neutralizza.

In virtù del 3-0 dell’andata e di questo 1-6 di oggi pomeriggio la Roma vola ai gironi di Champions.

Tabellino

Marcatori: 35′ Viens, 50′ Kozlova, 56′ Latorre, 58′ e 68′ Di Guglielmo, 83′ e 88′ aut. Kotyk

Arbitro: Olmedo Guardalinee: Fernandez – Bitrian Quarto uomo: Soriano

VORSKLA POLATAVA (4-2-3-1) Samson; Shaynyuk (58′ Osipyan), Korsun, Kotyk, Podolska; Petryk, Davydenko; Andrukhiv, Kalinina (84′ Kotiash), Kozlova (68′ Radionova); Kravchu. All.: Zinčenko

A disposizione: Herasymchuk, Bondarchuk, Kulmagambetova, Babenko, Voit, Kuleba,

ROMA (3-3-1-3) Korpela; Di Guglielmo, Valdezate, Linari; Tomaselli (76′ Glionna), Kumagai (45′ Ciccotti), Feiersinger; Kramzar; Serturini (66′ Cimò), Viens (55’Giugliano), Latorre (76′ Giacinti)  All.: Spugna

A disposizione: Ceasar, Ohrstrom, Minami, Haavi, Aigbogun, Greggi