Elezioni Sicilia 2023 nei Comuni sciolti per mafia, gli abitanti sono chiamati al voto. I giorni in cui i cittadini possono recarsi ai seggi ed esprimere le proprie preferenze sono due in totale. La data è stata scelta nei mesi scorsi tenendo conto di quanto imposto dalla normativa nazionale su questo specifico tema. Vediamo allora tutto nel dettaglio. Da quali sono i Comuni interessati fino alle regole da seguire e le liste.

Elezioni Sicilia 2023 Comuni sciolti per mafia: dove si vota

Per queste elezioni in Sicilia del 2023 i Comuni sciolti per mafia interessati dalle votazioni sono tre. Stiamo parlando dei seguenti:

  • Bolognetta, in provincia di Palermo
  • San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo
  • Calatabiano, in provincia di Catania

Questi tre Comuni, proprio in questi ultimi anni, sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose. Dal momento del loro scioglimento in poi sono stati gestiti da commissioni prefettizie. Ora gli abitanti di tali località sono chiamati a votare ed esprimere le loro preferenze.

Quando si vota?

I cittadini vanno al voto domenica 22 ottobre 2023 e lunedì 23. Gli abitanti di Bolognetta, San Giuseppe Jato e Calatabiano (i primi due in provincia di Palermo e il terzo il Catanese) si possono recare alle urne in queste due specifiche giornate, come è loro diritto.

A scegliere questa data – o meglio, queste due date – sono stati i membri della Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Autonomie locali. I due giorni sono stati individuati tenendo conto della normativa nazionale specifica in merito.

Questa prevede che le funzioni commissariali debbano concludersi entro il secondo semestre di quest’anno e che le votazioni dei cittadini si possano tenere in un periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 dicembre.

Dunque, gli aventi diritto residenti nei tre Comuni precedentemente sciolti per mafia possono recarsi alle urne ed esprimere la loro votazione nei seguenti giorni e nelle seguenti fasce orarie:

  • Domenica 22 ottobre 2023 dalle 7 alle 23
  • Lunedì 23 ottobre dalle 7 alle 15

Gli scrutini inizieranno una volta chiusi i seggi. Alla fine verrà eletto il nuovo sindaco e verrà rinnovato il nuovo consiglio. Non è esclusa la possibilità che si debba procedere con un ballottaggio. Quest’ultimo, come di consueto, si tiene due settimane dopo il primo turno. In questo caso dunque sarebbe domenica 5 novembre e lunedì 6.

Come si vota?

Possono partecipare a queste elezioni in Sicilia del 2023 nei Comuni sciolti per mafia i cittadini che hanno più di 18 anni e hanno diritto di voto. È necessario presentarsi alle urne con un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Questi sono obbligatori per poter votare.

Una volta completato il processo di identificazione, ai votanti viene fornita la scheda elettorale. Basterà segnalare con una “X” il candidato o il partito prescelto. Dopo il foglio va richiuso e riportato agli scrutatori, che lo mettono nell’apposito scatolone. È vietato portare all’interno del seggio telefoni cellulari e apparecchi elettronici.

Elezioni Sicilia 2023 Comuni sciolti per mafia: le liste

Per quanto riguarda il Comune di Bolognetta, a correre è solo la lista “Io scelgo Bolognetta”. A San Giuseppe Jato ci sono: “Connessi al futuro”, “Onestà legalità sviluppo” e “Uniti per cambiare”. Infine “Calatabiano Riparte” e “Riscattiamo Calatabiano” sono le liste a Calatabiano.

Tutti e tre questi Comuni erano stati sciolti per mafia circa due anni fa. Il primo è stato sciolto il 9 luglio, il secondo il 19 novembre e il terzo il 18 ottobre. A procedere era stato il Consiglio dei ministri su proposta dell’allora ministro dell’Interno Luciana Lamorgese secondo quanto previsto dalla legge 143 del Testo unico degli enti locali.

La proposta era arrivata a seguito di profondità e analisi e ricerche. Dalle indagini erano emerse pesanti forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. I Comuni sono stati gestiti poi dati in mano a commissioni prefettizie, in attesa delle votazioni che si tengono appunto il 22 e il 23 ottobre 2023.