Il baseball/softball è stato inserito nel programma dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028, dando una grande soddisfazione anche al Presidente della FIBS Andrea Marcon. Questa disciplina è stata aggiunta per le Olimpiadi americane insieme a cricket, lacrosse, flag football e squash.

Baseball/Softball, Marcon (Pres. FIBS): “Le Olimpiadi sono il posto giusto per questa disciplina” | ESCLUSIVA

Soddisfazione per il baseball/softball dopo l’ammissione alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, come testimoniato dalle parole del Presidente della FIBS Andrea Marcon. Il numero uno della Federazione Italiana di Baseball Softball ha rilasciato un’intervista a TAG24.it, soffermandosi sul grande risultato ottenuto: “Il risultato ci soddisfa tantissimo. I complimenti vanno innanzitutto al Presidente della Federazione Mondiale Fraccari. So quanto ha lavorato per raggiungere questo traguardo. Speriamo che le Olimpiadi siano il posto giusto per il baseball e il softball, che purtroppo continuano ad uscire dal programma dei Giochi”.

Marcon ha poi continuato: “Rientrare a pieno titolo per Los Angeles 2028, sperando di trovare conferme anche per il futuro, è sicuramente importante. Il problema del mancato inserimento di una disciplina nel programma delle Olimpiadi riguarda il numero di atleti ma anche gli impianti. Probabilmente a Parigi, non avendo una tradizione in questa disciplina, ha deciso di non investire in un impianto che non potevano sfruttare negli anni a venire. Credo che per questo motivo ci hanno lasciati fuori”.

Baseball/Softball, Marcon: “Los Angeles 2028 sarà uno stimolo per tutti”

Successivamente, il Presidente della FIBS si è soffermato anche sull’assenza del baseball/softball dal programma di Parigi 2024. Una notizia sicuramente negativa per la disciplina, che era tornata in occasione dei Giochi di Tokyo: “Parigi avrebbe potuto essere Roma se non ci fosse stato il ritiro della candidatura per il 2024. Forse anche per questo motivo il baseball/softball è rimasto fuori dai Giochi nell’edizioni di Londra e Rio de Janeiro. La disciplina però è storica e ha davvero un grande appeal in tutto il mondo. Le Olimpiadi sono la giusta collocazione per questo sport”.

In seguito, Marcon si è soffermato sull’incremento e la crescita del movimento sportivo in Italia. Un dato che fa ben sperare in vista delle Olimpiadi americane: “Sicuramente c’è stato un incremento in questa disciplina. A Tokyo ci siamo qualificate con la formazione femminile nel softball. Il momento è positivo sotto l’aspetto numerico. Abbiamo registrato un incremento nel numero dei tesserati e delle attività. Purtroppo i risultati sportivi non hanno soddisfatto ma ripartire con l’obiettivo di Los Angeles 2028 darà nuovi stimoli a tutti”.

Baseball/Softball, Marcon: “Il percorso di qualificazione sarà complicato, c’è tanta concorrenza”

In conclusione, il Presidente della FIBS si è soffermato sulle possibilità di qualificazione olimpica per l’Italia. Un risultato che sarebbe davvero significativo per la nazionale azzurra, con la speranza di offrire una gran prova a Los Angeles: “Sotto un certo aspetto è più complicato il percorso di qualificazione piuttosto che conquistare delle medaglie olimpiche. Agli ultimi Giochi Olimpici potevamo sicuramente avere di più ma la concorrenza nel mondo è altissima”.

L’Italia infatti è stata una delle sei Nazioni a qualificarsi per il Softball nelle ultime Olimpiadi di Tokyo. L’avventura delle azzurre però è terminata durante la fase a gironi, complice il sesto posto in classifica. La medaglia d’oro è invece andata al Giappone, che ha prevalso sugli Stati Uniti e sul Canada. Marcon tuttavia vuole guardare avanti con fiducia, guardando anche all’esempio dato dalle nipponiche: “Siamo reduci dal quinto posto al Mondiale e a livello di ranking nel softball siamo cresciuti tantissimo. Credo che faremo lo stesso nei prossimi mesi. Dobbiamo lavorare intensamente, magari seguendo l’esempio del Giappone. Probabilmente abbiamo le possibilità di qualificarci e poi di fare una bella figura alle Olimpiadi”.