Roma, Conte apre a un possibile futuro in giallorosso. Nel corso dell’intervista a Belve, l’allenatore salentino non ha negato di volere allenare piazze come Napoli e Roma: “Ho lavorato a Torino e a Milano. Piazze come Roma e Napoli vorrei viverle, per la passione che trasmettono. Quali dovrebbero essere le condizioni? Un progetto che mi dia la possibilità di competere per vincere. Prendere una squadra in corsa? No perché sono situazioni già create“. Un desiderio mai nascosto da parte dell’ex ct della nazionale che dopo aver allenato le big del nord vorrebbe provare un’avventura più a sud in Italia.
Il rifiuto di Conte al Napoli
Antonio Conte può essere il post Mourinho. Il futuro dell’ex ct della nazionale è ancora incerto. L’unica certezza è l’anno sabbatico che l’allenatore ha deciso di prendere dopo l’ultima esperienza al Tottenham e diversi anni consecutivi in panchina di club. “Sarà dura per tutti quando tornerò in panchina” aveva affermato l’ex capitano della Juventus nei giorni scorsi al Festival dello Sport. Una voglia di far ritornare a risplendere una squadra in difficoltà come ha fatto con Juventus, Chelsea e Inter.
Conte vuole godersi il tempo libero per stare con i propri famigliari per poi ritornare come uno dei nomi più caldi dell’estate del 2024. Il Napoli l’ha cercato già nelle ultime settimane come sostituto, infatti il presidente Aurelio De Laurentiis lo sta pressando da tempo ma ci sono diversi dubbi in merito a un suo approdo in azzurro. In primis per quanto riguarda le tempistiche: Conte non è mai intervenuto nel corso della stagione (come ha confermato a Belve). Da non sottovalutare poi un potenziale problema a livello tecnico. Conte ha sempre usato il 3-5-2 o -3-4-2-1 come modulo base, una scelta tecnica difficile da adattare in una squadra che ha sempre giocato con una difesa a quattro.
Conte-Roma, il possibile futuro post Mourinho
La Roma invece potrebbe perdere Mourinho a fine stagione. Le grosse offerte del calcio arabo, per stessa ammissione dello Special One, rappresentano un richiamo forte. Per il momento, il portoghese ha declinato tutte le proposte, lasciando però aperta la possibilità di andare ad allenare in futuro in Saudi League. In questo caso Conte sarebbe il sostituto naturale di Mourinho, un altro allenatore dal carattere molto forte e a differenza del Napoli erediterebbe una squadra abituata a giocare con una difesa a 3, oltre a ritrovare potenzialmente Romelu Lukaku, uno dei suoi più grandi pupilli nel mondo del calcio.
Le strade di Conte e la Roma si sono più volte sfiorate. Infatti già dal 2019 il club giallorosso aveva provato a ingaggiare l’ex Juventus, con Francesco Totti (allora dirigente giallorosso) che lo stava pressando da mesi: “Parlai con Antonio per dieci giorni in modo sempre più dettagliato”. La missione fallì e poi si ruppe anche il rapporto con Pallotta”. Conte alla fine scelse la panchina dell’Inter, un’avventura che durerà due stagioni dove riporterà lo scudetto nella Milano nerazzurra dopo ben undici anni.
A Roma Conte si troverebbe una piazza molto passionale, caratteristiche che vanno in perfetta sintonia con il suo modo di allenare oltre che avere a disposizione una proprietà che a differenza di Napoli potrebbe maggiormente accontentarlo sul mercato. Negli ultimi anni i capitolini hanno chiuso nomi di spessore come Dybala e Lukaku che hanno fatto scaldare i tifosi giallorossi.