Potrebbe esserci stata una svolta nel caso scommesse: sarebbe lo zio di Antonio Esposito la fonte di Fabrizio Corona?
Da quando il Re dei paparazzi fatto nomi e cognomi dei giocatori invischiati nello scandalo del calcioscommesse ha destato la curiosità di molti. Dai social e anche in diretta Tv ha iniziato a fare annunci a mò di reality lasciando col fiato sospeso tutti dagli spettatori ovvero dalla gente comune fino anche agli inquirenti e magari ai diretti interessati.
La sensazione che ci restituisce il modus operanti di Corona su questa triste vicenda è che ogni giorno ce ne dovrebbe esserne una, del resto se non fosse così non avrebbe senso il suo lavoro dedito ad invadere la vita privata di personaggi famosi.
Mediaticamente la vicende Fagioli, Zaniolo e Tonali hanno avuto un certo risalto perché annunciate in modo folcloristico e gli inquirenti si sono sentiti per forza di cose “costretti” ad intervenire in anticipo magari su situazioni che già conoscevano o avrebbero conosciuto da lì a poco dal momento in cui Fagioli già ad inizio di agosto aveva deciso di collaborare con la giustizia.
Dietro i nomi e i racconti di Fabrizio Corona pare ci sia una fonte dalla quale il Re dei Paparazzi avrebbe attinto.
Il Secolo Decimo IX l’avrebbe individuato in Maurizio Petra, uomo di 55 anni che pare abbia dei piccoli trascorsi tormentati legati a precedenti penali.
Maurizio Petra di origini campane ma che vive a La spezia è lo zio materno di Antonio Esposito, ex calciatore scuola Inter.
Antonio Esposito, scommesse
Antonio Esposito è stato tirato in ballo già nei giorni scorsi da Corona quando aveva rivelato che la fonte era uno zio di un ex calciatore dell’Inter.
L’attuale giocatore della Finale Ligure dovrebbe diventare da qui ai prossimi giorni la figura centrale da cui partire per capire tutto quello che ci sarebbe dietro lo scandalo delle scommesse illegali.
Centrale perché? Sarebbe stato lui a riportare i nomi dei calciatori inseriti nel giro e affetti da ludopatia allo zio tra cui anche quello di Nicolò Zaniolo al quale pare sarebbe stato legato da una forte amicizia.
Antonio Esposito inoltre ai tempi in cui militava nella Lupa avrebbe anche convissuto con l’attuale giocatore dell’Aston Villa nella villa di Totti quando lo spezino militava nella Roma e lo avrebbe assistito come factotum.
I due però non si frequenterebbero più e non si conoscono i motivi anche se dalle parti di La Spezia girerebbero notizie faziose.
Dunque per gli inquirenti che sono concentrati nel loro lavoro dal momenti in cui spunterebbero nuovi elementi ci sarà da ancora da fare, del resto quando si cerca di srotolare un filone più si fa in fondo e più ne escono delle belle.
Chi è Antonio Esposito
Classe 1990 non ha avuto una grossa carriera per via di infortuni che l’hanno attanagliato sin dagli inizi del suo percorso calcistico, cresciuto nelle giovanili dell’Inter ha militato con la maglia neroazzurra nella categoria Primavera nell’anno del triplete di Mourinho e ora dopo una lunga trafila nel dilettantismo, accasatosi tra i dilettanti del Finale Ligure pare sia diventato anche procuratore.
Novità sul fronte Zalewski: informazione fasulla
Intanto la presunta fonte avrebbe raccontato sul canale twitch di Cerbero Podcast che la notizia riguardante Zalewski come il quarto giocatore che praticava scommesse illegali non è vera. L’Informazione l’avrebbe data perché sarebbe stato ricompensato di 20mila euro.
Quest le parole di Maurizio Petra:
“L’informazione è fasulla, non ho nessuna prova, parlo completamente a vanvera. Cosa speravo? Mi aveva detto che ci saremmo visti a Roma e avremmo parlato del compenso, 20mila euro per un’informazione senza arte né parte. Ho accettato perché in difficoltà economica. Ma ho capito che è immorale”.